Questa è la pagina dedicata a Francesco Tesei.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Saggi per un’altra storia dell’arte. Da Wiligelmo a Crespi (Vol. 1)”.
Spiriti
“C’è stato un tempo in cui ho cominciato a interessarmi alle vite degli altri più che alla mia. Negli ultimi tre anni ho vissuto circondata da presenze, spiriti illuminati e illuminanti che mi hanno accompagnato, fatto riflettere, ispirato. Insieme a loro ho riso, per alcuni ho pianto, e con ciascuno ho percorso un tratto di strada. Il termine spiriti non tragga in inganno, non c’entrano tavolini traballanti o manifestazioni paranormali. Si tratta piuttosto di evocazioni sentimentali. Le persone qui raccontate, privilegiate o meno, fortunate o sventurate, hanno tutte cercato di dare un senso alla propria esistenza. E tutte hanno rivelato un caparbio desiderio di esistere. Ecco, forse è la loro spinta vitale ad avermi conquistata, quella formidabile fiamma che trasforma la vita in un’avventura e che viene alimentata dal più potente dei combustibili: la passione.” Francesca d’Aloja racconta vite che non sono le nostre ma che ugualmente ci appartengono. Da Nikola Tesla, l’uomo nato con l’elettricità nello sguardo, agli occhi magnetici di Jean Seberg, dalla donna che fece perdere la testa a Nietzsche, Rilke e Freud a Chet Baker che suona la tromba davanti casa, fino a uno scrittore geniale nascosto nel cappotto color cammello di un professore di liceo. Sono incontri – talvolta reali, talvolta immaginati, spesso sfiorati – che non sono mai fortuiti, ma seguono le inclinazioni imprevedibili e inevitabili dell’esistenza. E portano a scoperte straordinarie, con nuovi amici e compagni di viaggio “cinici, spietati, scorretti. Ma anche affascinanti, perché profondamente liberi”.
Opinioni:
Dopo il sorprendente Corpi speciali, Francesca d’Aloja prosegue la sua ricerca di personaggi straordinari rivelati dal suo talento unico di narratrice. Vite nascoste o esibite, storie vere, avvincenti e incredibili come se fossero inventate. – LaFeltrinelli
Saggi per un’altra storia dell’arte. Da Wiligelmo a Crespi (Vol. 1)
“Arcangeli non era soltanto uno storico dell’arte e un filologo. Era un poeta, un letterato per gusto e inclinazione, e un uomo appassionato e curioso che non poteva consentire che l’arte fosse un mondo separato di scuole e di tendenze, di antico e di moderno, e non solo nella percezione di un’area geografica definita e recuperata, la Padanìa appunto, ma nella visione universale di quelli che lui chiamava (sua tipica intuizione critica) “tramandi”. Cosa sono i tramandi? Sono i fili di pensiero che legano Wiligelmo e Jackson Pollock, determinandone una analoga concezione dello spazio, Piero della Francesca e Piet Mondrian, guidati da un analogo ordine mentale, di pure geometrie; e permettono di ritrovare il corpo, l’azione, la fantasia, i sensi, l’umore, l’espressione, come denominatori comuni degli artisti padani. (…) Dalla concezione aperta di Arcangeli deriva la certezza che la storia dell’arte non è una dialettica di passato e presente, ma un continuum che rende Giotto e Pablo Picasso equivalenti (autori non frequentati da Arcangeli, mossi dallo stesso intendimento, di interpretazione moderna della realtà, in un visione integrata). La stessa modernità è una condizione interiore, non un passaggio storico. Nell’arte il tempo non esiste. Esistono, propriamente, i tramandi. Potremmo dire che Mondrian è più moderno di Piero della Francesca, che Gustave Courbet è più moderno di Caravaggio? Francesco Arcangeli non è stato uno storico dell’arte antica, è stato un interprete dello spirito dell’arte.” (Vittorio Sgarbi) Per decenni Piero Del Giudice, allievo di Francesco Arcangeli, si è dedicato all’opera del suo maestro, lavorando a una raccolta organica dei suoi scritti d’arte. Ne ha seguito le tracce, reperendo lezioni, conferenze, interventi e articoli, saggi dispersi, presentati per la prima volta in questo volume per comporre “un’altra storia dell’arte”. Un viaggio che inizia nel Medioevo e si spinge fino al Settecento, tra capolavori e accostamenti inediti, battendo l’Italia di provincia e i grandi centri, alla ricerca della bellezza.
Opinioni:
Un viaggio che inizia nel Medioevo e si spinge fino al Settecento, tra capolavori e accostamenti inediti, battendo l’Italia di provincia e i grandi centri, alla ricerca della bellezza. – LaFeltrinelli
Minosse, Teseo e il Minotauro
Ogni anno quindici giovani ateniesi dovranno finire in pasto al Minotauro, un orribile mostro che vive chiuso in un labirinto da cui mai nessuno è uscito vivo. Questo è l’enorme sacrificio che il re di Creta chiede per togliere la maledizione lanciata sulla città di Atene, dopo che il sovrano di questa aveva fatto uccidere suo figlio. Ma il giovane Teseo, principe di Atene, vuole porre termine a tale ingiustizia e la bella Arianna lo aiuterà nell’impresa. Età di lettura: da 6 anni.
Il potere è nella mente: Pensieri e comunicazione per vincere, convincere e non cadere in trappola
Tre madri
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