Questa è la pagina dedicata a Franco Carraro.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Convincere per vincere. Strategie e tecniche di comunicazione persuasiva”.
Mai dopo le ventitré. Le molte vite di un riformista
Mi hanno chiamato in tanti modi: da Andreotti del calcio a Richelieu dello sport. Per resistenza mi hanno paragonato a Fidel Castro. Mi sembrano paragoni esagerati: loro sono nella storia, io no. Franco Carraro ha solo ventotto anni quando eredita agiatezza, responsabilità e passione per il Milan. Il padre ha corso troppo e il suo cuore si è fermato all’improvviso. Come in una staffetta, la corsa continua e il figlio segue la strada tracciata per lui. Consapevole dei propri privilegi, non si sottrae ad alcuna sfida. «Sono stato atleta, sindaco, ministro, dirigente, ho governato il calcio, il Coni, lo sport. Ho proposto leggi, mi sono occupato di banche, di imprese, di bilanci, ho scelto gli ultimi due allenatori vincenti della nazionale azzurra: Enzo Bearzot e Marcello Lippi. Fortuna, non preveggenza.» Oggi che può riconoscere di aver vissuto, speso e consumato il suo tempo, Franco Carraro si concede il piacere di ricordare. E lo fa senza scontarsi nulla: non esita a definirsi un borghese molto noioso, padovano e polentone, quindi un po’ ottuso, amante della puntualità, sgradevole quando vuole, nemico delle ore piccole. Asperità del carattere. Per contro, la volontà e la determinazione lo guidano da subito. Capisce presto che lo sport, anche se bistrattato, fa parte della società, convoglia umori. Non è oppio per i popoli, vizio degradante da far fumare agli ignoranti. È molto di più. Ma va organizzato, in certi momenti anche rivisto radicalmente. Che sia il Coni, o la città di Roma guidata come sindaco, Carraro è convinto che dall’interno sia sempre possibile riformare. E lui si spende per farlo, senza mai indossare i panni di Robin Hood, anzi, restando fedele al suo immancabile abito blu. È un’autobiografia schietta quella che Franco Carraro ha scritto a quattro mani con Emanuela Audisio, giornalista di «Repubblica», dove non teme la precisione puntuale per ricostruire episodi mitici del nostro sport accanto a oscuri retroscena di vicende che ne hanno determinato la storia.
Opinioni:
Un’autobiografia schietta, che non teme la precisione puntuale per ricostruire episodi mitici del nostro sport accanto a oscuri retroscena di vicende che ne hanno determinato la storia – LaFeltrinelli
Convincere per vincere. Strategie e tecniche di comunicazione persuasiva
È assolutamente fondamentale, nei rapporti interpersonali, nel mondo delle professioni, in quello del commercio e delle comunicazioni, nella politica e nella società, riuscire a convincere i propri interlocutori. È un’attitudine sempre più richiesta ed una qualità che fa la differenza. Ma è anche un’arte che si basa su alcune regole di facile apprendimento. Questo testo vi spiega in modo agile, semplice e divertente tutti i trucchi e le tecniche per diventare dei comunicatori efficaci. Dal potere del silenzio a quello dell’ascolto, dai princìpi base della comunicazione alla piramide dei bisogni di Maslow, dal linguaggio del corpo alla lettura dei movimenti oculari, dalla capacità di calibrare l’interlocutore a quella di rispecchiarsi per creare feeling, dalla magia delle parole ai tre comandamenti di Aristotele, dall’abilità di formulare le domande giuste a quella di fornire le risposte adeguate, superando anche le obiezioni più difficili. Tutto quello che c’è da sapere per trasformarsi in conversatori affascinanti, in grandi comunicatori e in persuasori formidabili.
Letterografia, l’alfabeto in immagini.
Venezia Metal
Il west di Gigitex (Piccola Biblioteca del Sorriso)
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.