In questo articolo vediamo insieme una selezione dei migliori Libri di Riccardo Falcinelli.
In attesa di una recensione più approfondita sull’autore, vi lasciamo alla classifica dei migliori Libri di Riccardo Falcinelli generata in automatico basata sulle vendite su Amazon.
Se conoscessi il tema e ti andasse di lasciarci il tuo parere, non esitare e scrivi un commento. Ci tengo!
Ti interesseranno anche l’articolo sui Migliori Libri di Design e Grafica.
Migliori Libri di Riccardo Falcinelli
Figure. Come funzionano le immagini dal Rinascimento a Instagram. Ediz. illustrata
Spesso, davanti a un quadro, tendiamo a domandarci che cosa significhi, o quali fossero gli intenti del pittore, o come si collochi nell’epoca in cui è stato realizzato: ma cosí la storia dell’arte rischia di essere una spiegazione solo di storia, anziché di arte. Riccardo Falcinelli adotta un paradigma completamente diverso. Invece di cercare il «significato» delle immagini, entra nel loro ingranaggio, le tratta non come simboli da decifrare, bensí come meccanismi da smontare, ci spiega in che modo sono state progettate e costruite, e perché. Scritto con piglio affabulatorio e avvincente, che conferma Falcinelli come uno dei migliori saggisti italiani, Figure è un libro per chi vuole capire le immagini, ma anche per chi vuole inventarle.
Opinioni:
Perché alcune immagini diventano famose e altre no, perché ci catturano, stupiscono, ipnotizzano: come funzionano? Dopo lo strepitoso successo di Cromorama, in questo nuovo libro, Riccardo Falcinelli ci accompagna nella bottega di pittori, fotografi, registi, da Raffaello a Stanley Kubrick, rivoluzionando il nostro modo di guardare. Con 500 immagini a colori. – LaFeltrinelli
Un libro necessario per chi, in tempi di social, vuole capire le immagini – Maurizio Fiorino, Robinson
Cromorama. Come il colore ha cambiato il nostro sguardo. Ediz. a colori
Nella società delle immagini il colore informa, come nelle mappe. Seduce, come in pubblicità. Narra, come al cinema. Gerarchizza, come nelle previsioni del tempo. Organizza, come nell’infografica. Valorizza, come nei cosmetici. Distingue, come negli alimenti. Oppone, come nella segnaletica stradale. Si mostra, come nei campionari. Nasconde, come nelle tute mimetiche. Si ammira, come nelle opere d’arte. Infine, nell’esperienza di ciascuno, piace. Tutto questo accade grazie a qualche tecnologia. In primis quella dei mass media, che comunicano e amplificano le abitudini cromatiche. Il pubblico osserva, sceglie, impara; finché queste consuetudini non standardizzano la percezione e il colore comincia a parlare da solo, al punto da sembrare un fatto naturale. Intrecciando storie su storie, e con l’aiuto di 400 illustrazioni, Falcinelli narra come si è formato lo sguardo moderno, attingendo all’intero universo delle immagini: non solo la pittura, ma anche la letteratura, il cinema, i fumetti e soprattutto gli oggetti quotidiani, che per la prima volta ci fa vedere in maniera nuova e inconsueta. Tutte le società hanno costruito sistemi simbolici in cui il colore aveva un ruolo centrale: pensiamo al nero del lutto, al rosso del comunismo o all’azzurro del manto della Madonna. Ciò che di straordinario è accaduto nel mondo moderno è che la tecnologia e il mercato hanno cambiato il modo in cui guardiamo le cose, abituandoci a nuove percezioni. Visto su uno smartphone, un affresco risulta luminoso come una foto digitale. Le tinte cariche e brillanti dello schermo sono ormai il parametro con cui valutiamo la purezza di ogni fenomeno cromatico. Chi ha conosciuto il colore della televisione, insomma, non può piú vedere il mondo con gli occhi del passato. Magari non ne siamo consapevoli, ma abbiamo in mente il giallo dei Simpson anche di fronte a un quadro del Rinascimento. Cromorama ci racconta come oggi il colore sia diventato un filtro con cui pensiamo la realtà. Perché le matite gialle vendono di piú delle altre? Perché Flaubert veste di blu Emma Bovary? Perché nei dipinti di Mondrian il verde non c’è mai? E perché invece Hitchcock lo usa in abbondanza?
Opinioni:
Perché le matite gialle vendono di più delle altre? Perché Flaubert veste di blu Emma Bovary? Perché nei dipinti di Mondrian il verde non c’è mai? E perché invece Hitchcock lo usa in abbondanza? – LaFeltrinelli
Critica portatile al visual design
Dürer era un visual designer come Steve Jobs? Perché Eva Longoria, di Desperate Housewives, apprezza Photoshop come regalo di Natale? Scopo del catalogo Ikea è informare o incantare? Walter Benjamin ha sbagliato previsioni? E il visual designer è un pericoloso rivoluzionario, un puro esperto di grafica o un progettista di futuro? Mentre scrive la nuova guida a un mestiere che ha cinquecento anni alle spalle, e tutto il futuro davanti, Falcinelli mette ogni lettore di fronte ai due nodi fondamentali di oggi: la consapevolezza e la responsabilità. Un manuale per chi non vuole limitarsi a riconoscere e usare le forme, ma capire chi davvero sta parlando. Quasi cinquant’anni dopo “Il medium è il massaggio” di McLuhan e Fiore, un racconto che aggiorna la mappa di un mondo sempre più governato dalle immagini.
Cromorama
Chromorama: How Colour Changed Our Way of Seeing
The Italian colour bible: a gorgeously illustrated exploration of colour and the modern gaze, from an award-winning designer ‘Fresh and exciting, like an unopened packet of coloured pencils. Countless thought-provoking facts to ponder over, beautifully written’ Coralie Bickford-Smith, author of The Fox and the Star Why are pencils yellow and white goods white? Why is black the colour of mourning? What connects Queen Victoria’s mauve gown and Michelle Obama’s yellow dress? In Chromorama, acclaimed graphic designer Riccardo Falcinelli delves deep into the history of colour to show how it has shaped the modern gaze. With over four hundred illustrations throughout and with examples ranging widely across art and culture – from the novels of Gustave Flaubert to The Simpsons, from Byzantine jewellery to misshapen fruit, from Mondrian to Hitchcock’s thrillers – Falcinelli traces the evolution of our long relationship with colour, and how first the industrial revolution, and then the dawn of the internet age, changed it forever. Beautifully designed, deeply researched, and written with warmth and wit, Chromoroma is an engrossing account of shade and light, of tone and hue, of dyes, pigments, and pixels. It is the story of why we now see the world the way we do.
Se ami leggere e stai cercando autori simili, dai un’occhiata al canale youtube!
- Peter North libri migliori da leggere e consigliati
- Libri di Silvia Vegetti Finzi migliori da leggere e consigliati
- Libri sul trattato di Lisbona Migliori da leggere e consigliati
- Migliori sedie ergonomiche a seduta in ginocchio
- Matteo Porru Libri Migliori da leggere e consigliati
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.