In questo articolo vedremo insieme quali sono i migliori libri di Nietzske.
Percorreremo le opere più rappresentative del grande filosofo tedesco, che possano aprirti la mente e lasciar entrare il suo pensiero.
La filosofia di Friedrich Nietzsche è sicuramente una delle più affascinanti e attuali che si possano studiare e fare proprie.
Se prima di partire vuoi fare un sunto dei suoi pensieri, guarda il filmato qui sotto.
La Filosofia di Nietzsche
La filosofia di Nietzsche è estremamente rivoluzionaria e distante dai pensieri dei suoi “colleghi” del tempo.
L’uomo per Nietzsche, ha dovuto illudersi per dare un senso all’esistenza, in quanto ha avuto paura della verità, non essendo stato capace di accettare l’idea che “la vita non ha alcun senso“, che non c’è nessun “oltre” di essa e che va vissuta con desiderio e libero abbandono pieno di “fisicità”.
Se il mondo avesse un senso e se fosse costruito secondo criteri di razionalità, di giustizia e di bellezza, l’uomo non avrebbe bisogno di auto-illudersi per sopravvivere, costruendo metafisiche, religioni e morali.
Come è facile intuire la filosofia di Nietzsche va oltre ogni forma di religione, comprese quelle dell’antica Grecia e ovviamente anche contro il Cristianesimo
Il pensiero di Nietzsche è così intrigato e affascinante che ho inserito alcune delle sue opere tra i migliori libri di filosofia letti fin’ora.
Ma bando alla ciance e iniziamo a vedere quali sono i migliori libri di Nietzsche da leggere assolutamente per comprendere l’animo e il pensiero del filosofo.
Migliori libri di Nietzske
Iniziamo da un dei libri più famosi ma assolutamente imperdibile per comprendere la filosofia di Nietzsche.
Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno

Stiamo parlando di una pietra miliare del pensiero contemporaneo, quindi non si può dare un giudizio come si trattasse di un romanzo di recente uscita.
Non è di certo un libro che si fa leggere tutto d’un fiato, richiede un certo impegno nella comprensione, ma di certo non possiamo aspettarci niente di diverso da un autore come Friedrich Nietzsche
La “morte di Dio” come perdita dei valori fondanti dell’occidente, la prefigurazione del superuomo come homo novus che diventa “senso della terra”, la “volontà di potenza e il pensiero abissale dell’eterno ritorno” sono i nuclei fondamentali intorno ai quali si dipanano miriadi di simbolismi e metafore
Così parlò Zarathustra

Alle soglie della follia, Nietzsche sosterrà di aver fatto all’umanità, con lo Zarathustra, il più grande dono che essa abbia mai ricevuto: “Questo libro, una voce che passa sui millenni, non solo è il libro più alto che esista [ … J, ma anche il più profondo, generato dalla più intrinseca ricchezza della verità, una fonte inesauribile dove non si può calare il secchio senza farlo risalire colmo d’oro e di bontà”. Perciò Nietzsche gli assegnerà una posizione preminente tra tutti i libri: “II primo libro di tutti i millenni, la Bibbia dell’avvenire, la suprema esplosione del genio umano, in cui è incluso il destino dell’umanità”. Così parlò Zarathustra rappresenta in effetti un libro irripetibile nella storia della letteratura e della filosofia: i pensieri più abissali (la diagnosi del nichilismo, l’eterno ritorno, il superuomo, la volontà di potenza) sono presentati al lettore non in forma teoretica, argomentativa, bensì come parola viva dell’alter ego dell’autore, in modo tale da consentire a Nietzsche di rivelarsi come uno dei più grandi stilisti della lingua tedesca e uno dei vertici assoluti raggiunti dalla sua poesia. Questo capolavoro poetico e filosofico viene qui proposto in un’edizione agile ma dotata di apparati critici sufficienti a introdurre il lettore a quello che è il più difficile dei compiti, secondo lo stesso Nietzsche: non travisarne il pensiero, ma “Ieggerlo bene”.
Al di là del bene e del male

Al di là del bene e del male ripercorre tutti i temi fondamentali della maturità filosofica di Nietzsche e in parte può essere letto come una spiegazione, in termini più diretti, delle idee che l’autore aveva già proposto, in modo più immaginifico e metaforico, in “Così parlò Zarathustra”.
Non ci sono parole per questo libro, è esattamente ciò che ti aspetti se conosci Nietzsche.
Un Grande classico da avere assolutamente nella nostra libreria privata
L’opera è divisa in nove capitoli: “Dei pregiudizi dei filosofi”, “Dello spirito libero”, “Della mania religiosa”, “Aforismi e interludi”, “Per la storia naturale della morale”, “Noi dotti”, “Le nostre virtù”, “Popoli e patrie”, “Che cos’è aristocratico?”, chiude l’opera un epodo “Dall’alto dei monti”.
Al di là del bene e del male

L’opera è divisa in nove capitoli: “Dei pregiudizi dei filosofi”, “Dello spirito libero”, “Della mania religiosa”, “Aforismi e interludi”, “Per la storia naturale della morale”, “Noi dotti”, “Le nostre virtù”, “Popoli e patrie”, “Che cos’è aristocratico?”, chiude l’opera un epodo “Dall’alto dei monti”. Nell’opera N. afferma che il problema morale è più essenziale di quello teologico. Per eliminare il pregiudizio della morale è necessario un nuovo indirizzo di cultura e a tal fine si potranno impiegare gli “spiriti liberi”, immuni da quel pregiudizio. Conclusione delle tendenze dell’Europa democratica sarà una schiavitù imposta da una forte razza e la futura aristocrazia dominatrice potrà nascere solo da una lunga disciplina.
Ecce homo. Come si diventa ciò che si è

Immagine del filosofo in perenne equilibrio sul cavo teso fra Realtà-Verità e Dubbio, sopra l’Abisso della Conoscenza.
Condivisibile e drammatica ipotesi dell’inutilità delle religioni e della necessità della Fede.
In questo libro Nietzsche esprime in concetto di “Ultrauomo” facendosi sè stesso Ultrauomo.
Ecce homo. Come si diventa ciò che si è

Nell’autunno del 1888, nelle febbrili settimane che precedettero l’«euforia di Torino» e il successivo, definitivo silenzio, vennero scritte queste pagine che rimangono una delle vette stilistiche di Nietzsche e insieme un tentativo senza precedenti (e senza conseguenti) di capire se stessi non già sciogliendo gli enigmi, ma moltiplicandoli. Non è solo una vita, ma un’opera e una forma, in una parola: la singolarità di Nietzsche che qui viene illuminata in una sorta di messa in scena totale, dove i due poli di Nietzsche – l’uomo dionisiaco e il commediante – in un attimo abbagliante vengono a coincidere per rivelarci «come si diventa ciò che si è»
L’anticristo. Maledizione del cristianesimo

Tra i libri di Friedrich nietzsche, l’Anticristo è l’opera ultima rispetto a questo suo “odio” verso la l’istituzione della Chiesa e le sue leggi morali.
L’autore si scaglia contro il Cristianesimo arrivando addirittura a maledire Lutero considerato come il salvatore di questa religione.
L’acume interpretativo del filologo Nietzsche ci porta a comprendere la distinzione tra la figura storica di Cristo e l’uso o meglio l’abuso che la dottrina ne ha fatto, involgarendolo.
Testo molto duro e diretto, estremamente moderno anzi addirittura ancora molto criticato per i termini e il linguaggio utilizzato.
L’anticristo. Maledizione del cristianesimo

Nel 1888, incalzato dall’approssimarsi della follia che sarebbe esplosa l’anno successivo, Nietzsche scrive una successione di brevi opere nelle quali prendono nuova forma i materiali destinati alla progettata “trasvalutazione di tutti i valori”. Tra queste, “L’anticristo. Maledizione del cristianesimo”, il primo degli scritti postumi che Nietzsche lasciò pronti per la stampa; postumi, s’intende, rispetto alla follia, dato che la prima edizione, con sottotitolo scorretto e quattro passi censurati, è del 1895, quando Nietzsche era ancora in vita. Nel testo ritroviamo i suoi temi tipici: la compassione come strumento del nichilismo; l’analisi genealogica, a partire dall’ebraismo, del concetto di dio cristiano come prodotto del ressentiment; l’inimicizia mortale tra fede e scienza; la nefasta menzogna di ogni concetto religioso, in quanto pure finzioni escogitate a scopo di dominio. Si aprono nel testo anche zone di insospettata sottigliezza: come nei paragrafi intorno alla “psicologia del redentore”, dove si traccia un ritratto peculiarissimo di Gesù, che va a sovrapporsi all’immagine dell'”idiota” dostoevskijano. Alla figura di Gesù e alla sua “buona novella” si oppone diametralmente quella di Paolo, il grande organizzatore sistematico del cristianesimo (e inventore, secondo Nietzsche, della “spudorata dottrina” dell’immortalità personale). Il cristianesimo è un grande equivoco: in fondo, scrive Nietzsche, è esistito un solo cristiano, e quello morì sulla croce.
Libri di Nietzsche
Chiudiamo come tutte le nostre classifiche, con i libri più venduti su Amazon a questo tema, ricordando che la classifica si aggiorna in modo automatico, e quindi è sempre aggiornata.
Genealogia della morale. Uno scritto polemico

Opera filosofica scritta e pubblicata nel 1887. Scritta con l’intenzione di accentuare la portata di “Di là dal bene e dal male” è composta di tre saggi, intitolati: “Buono e malvagio, buono e cattivo”, “Colpa, cattiva coscienza e affini”, “Che cosa significano gli ideali scettici?”. Nel primo N. tratta dell’essenza e dell’origine del Cristianesimo; nel secondo la coscienza è riconosciuta non come la voce di Dio nell’uomo, ma come l’istinto della crudeltà che si ripiega su se stesso dopo che non ha potuto sfogarsi esteriormente. Nel terzo N. trova la spiegazione della potenza, da lui considerata negativamente, dell’ideale ascetico-religioso nel fatto che questa forma di disciplina era l’unica, “fino a Zarathustra”, che fosse proposta agli uomini.
Al di là del bene e del male. Ediz. integrale

“Ogni filosofia nasconde anche una filosofia: ogni opinione è anche un nascondiglio, ogni parola è anche una maschera. Andare ‘al di là’ vuol dire scoprire ‘un mondo più vasto, più strano, più ricco al di sopra di ogni superficie, un abisso sotto ogni fondo, ogni fondazione”. In questa osservazione di Nietzsche è racchiuso il tema dell’opera, fra le più celebri e importanti del filosofo tedesco. Al di là del bene e del male, che riprende e amplia alcuni dei concetti già presenti in “Così parlò Zarathustra”, è considerato da molti il testo in cui Nietzsche raggiunge il suo stile migliore, accentuando, sul piano ideologico, la funzione positiva occulta e possente delle forze del male nella vita dell’uomo.
Umano, troppo umano. Un libro per spiriti liberi. Ediz. integrale

“Dedicato alla memoria di Voltaire nell’anniversario della sua morte avvenuta il 30 maggio 1778” volle scrivere Nietzsche sul frontespizio della prima edizione di “Umano, troppo umano”, quasi a sottolineare il carattere “illuministico” di questa sua opera. Scritto tra il 1876 e il 1879, il libro, nella sua forma definitiva, comprende due volumi, nel secondo dei quali Nietzsche raccolse “Opinioni e detti diversi” e “Il viandante e la sua ombra”, già pubblicati separatamente. Circola in quest’opera, che rifiuta la tentazione metafisica e le sue cristallizzazioni dogmatiche di un conoscere separato dalla vita, una sorta di sottile e spregiudicata ebbrezza intellettuale che cattura il lettore per la ritmica felicità espressiva, perfettamente aderente al gusto della conquista interiore. Introduzione di Giovanni Maria Bertin.
L’anticristo-Crepuscolo degli idoli-Ecce homo

Dopo “Al di là del bene e del male” il filosofo tedesco si propose di scrivere un’opera che racchiudesse gli sviluppi del suo pensiero sul tema della volontà di potenza. Da questo progetto nacquero, tra il settembre e il novembre del 1888, “Crepuscolo degli idoli” e “L’Anticristo”. Nel dicembre di quello stesso anno scrisse “Ecce homo”. “Pensare è rompere, cominciare a rompere, con la vecchia ossessione, filosofica quanto cristiana, dello scopo, del fine. È cercare di trasgredire il momento della conclusione, la necessità pretesa del termine, della compiutezza, del sistema”. (Jean-Michel Rey)
Introduzione a Nietzsche
Nell’esporre il pensiero del grande filosofo tedesco il libro privilegia quattro ambiti principali: il problema estetico, il problema morale, il problema teoretico-gnoseologico e il rapporto con il Cristianesimo. I singoli capìtoli, organizzati su base cronologica, ricostruiscono lo sviluppo di ciascun nucleo tematico nel contesto della filosofia di Nietzsche dagli inizi agli esiti finali.
Così parlò Zarathustra. Ediz. integrale

Zarathustra è un mito grandioso, in cui Nietzsche proietta, in un continuo alternarsi di allegoria e realtà, tutto il suo mondo interiore. La visione dell’uomo che emerge da queste pagine è del tutto inconsueta e rivoluzionaria: la razionalità cessa di essere l’unico criterio valido della conoscenza, l’arte non coincide più con l’ideale della purezza formale e la morale sfugge agli schemi borghesi. Zarathustra è l’uomo rappresentato come confine, la persona che sta dietro la passione e la musica delle parole. Una persona nata da Nietzsche stesso, ancor più nascosto dietro la sua opera, nelle pieghe di una scrittura che è anche una maschera, una forma di seduzione nella quale i pensieri scorrono in figure danzanti e la verità si dissolve in verità molteplici.
Libri di Nietzsche Gratis
Per i lettori digitali, elenchiamo qui sotto i libri filosofia gratis degni di nota, che naturalmente potete leggere con l’iscrizione a Kindle unlimited.
Sicuramente sarai già iscritto, ma se non lo fossi ricordati che puoi sfruttare il mese di prova e leggere questi libri di filosofia gratis cliccando qui.
Human, All Too Human A Book for Free Spirits (English Edition)
Friedrich nietzsche libri consigliati
Siamo arrivati in fondo anche stavolta.
Ti ricordo che puoi dare il tuo contributo lasciando un commento a questo articolo con quello che secondo te è il miglior libro di Friedrich Nietzsche da leggere.
Attentiamo tue, buona lettura Superuomini!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.