Questa è la pagina dedicata a Piccoli Grandi.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Sogno di Natale”.
Ommini e bestie
Ommini e bestie, raccolta di favole in rima pubblicata per la prima volta nel 1914, mette in scena un’esilarante rassegna di tipi umani e di animali che condividono più vizi che virtù: al prete strozzino e all’«omo politico» che cura soltanto i propri interessi fanno da contraltare il pollo nazionalista e il somaro filosofo, il cane moralista e il sorcio ipocrita che, al funerale del gatto, piange sulla tomba dell’«amico» ringraziando segretamente Dio. Con questi irresistibili racconti in versi, Trilussa si conferma maestro della satira, cantastorie graffiante, affabulatore senza tempo.
Grande Panda e Piccolo Drago
Grande Panda e Piccolo Drago osservano il risveglio della natura in primavera, ascoltano il rumore della pioggia che rinfresca i pomeriggi d’estate, danzano insieme alle foglie che cadono dagli alberi in autunno, si addormentano sotto il freddo e scintillante cielo dell’inverno. E mentre accendono una candela e bevono una tazza di tè, un nuovo sole sorge e un’altra magnifica avventura li attende. Il viaggio attraverso le stagioni di due amici inseparabili, per imparare che il nostro cammino non è segnato su nessuna mappa, e che per scoprirlo non dobbiamo arrenderci davanti agli errori o alle insicurezze, ma respirare, ascoltare ed esistere. Età di lettura: da 10 anni.
La favola di Amore e Psiche
Incastonata come digressione nelle “Metamorfosi”, questa favola è uno dei più famosi e celebrati racconti d’amore di tutti i tempi. Il dio Amore, invaghitosi della bellissima Psiche, la visita ogni notte, con il patto che essa non cerchi mai di vedere il suo volto. Istigata dalle invidiose sorelle a scoprirne l’identità, la fanciulla sarà punita. e, solo dopo lunghe peregrinazioni, perdonata e resa immortale da Zeus,che l’accoglierà nell’Olimpo come sposa di Amore.
Il diritto all’ozio
Nel suo più celebre pamphlet “Il diritto all’ozio”, pubblicato nel 1880, Paul Lafargue si espresse contro la «strana follia» che con l’avvento della società capitalista si era impadronita delle classi operaie: «l’amore per il lavoro, la passione esiziale del lavoro, spinta sino all’esaurimento delle forze vitali dell’individuo e della sua progenie» Positivamente accolto da Karl Marx, di cui Lafargue aveva sposato la figlia, “Il diritto all’ozio” si configura anche oggi come un’ironica e graffiante critica dello sfruttamento e dell’alienazione, come una vigorosa esortazione a ritrovare nell’ozio, inteso come tempo liberato dai ritmi produttivi, e nell’attività intellettuale le proprie potenzialità e la propria dignità di uomini.
Sogno di Natale
«Sentivo da un pezzo sul capo inchinato tra le braccia come l’impressione d’una mano lieve, in atto tra di carezza e di protezione» è la mano di Gesù, che in Sogno di Natale appare, proprio la notte della vigilia, nei panni di una figura smarrita e sofferente, alla ricerca di qualcuno che lo accompagni a vedere il mondo. Così, visitando le case più umili e le vie deserte delle grandi città, Cristo scopre che ogni 25 dicembre gli uomini festeggiano l’anniversario dell sua nascita, eppure sembrano avere completamente dimenticato la sostanza e la forza del suo messaggio d’amore. «Cerco un’anima in cui rivivere», dice: riuscirà a trovarla nel corso del suo viaggio? In questo volume sono inclusi anche: Natale sul Reno, La messa di quest’anno, La Madonnina, Melanconia invernale.
Opinioni:
È festa ovunque: nelle chiese, nelle case, intorno alle tavole imbandite, nell’aria che risuona dei sacri canti natalizi. Ma ecco che nella fredda notte della vigilia, lungo le vie del paese ormai deserte, improvvisamente appare Gesù. Come un fantasma bianco splendente, simile a una piuma sospinta dal vento, tende l’orecchio alle porte delle dimore più umili: cerca un’anima in cui rivivere. Riuscirà a trovarla nel corso del suo viaggio? – LaFeltrinelli
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