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Le migliori autrici italiane contemporanee | Scrittrici italiane dei nostri tempi

Chi sono le migliori scrittrici italiane contemporanee?

In questo articolo vedremo insieme una lista delle scrittrici italiane più famose dei nostri tempi.

Le famose scrittrici italiane che troverai in questo articolo, saranno quindi sempre da considerarsi ad oggi ancora operative e di successo.

Se ti interessa approfondire ulteriormente una o più di queste autrici, lascia un commento e segui il nostro canale Youtube per tutte le novità.

Se invece stavi cercando scrittori maschi, guarda l’elenco dei migliori scrittori italiani contemporanei.

Iniziamo!

Migliori Scrittrici italiane Contemporanee

Iniziamo quindi con la prima delle nostre amate scrittrici italiane contemporanee.

Cristina Caboni

Autrice italiana contemporanea di romanzi, ha esordito come scrittrice nel 2014 con Il sentiero dei profumi, pubblicato da Garzanti e divenuto poi un best seller pubblicato anche in diversi altri paesi. Al primo, sono seguiti altri romanzi, tutti pubblicati dalla Garzanti: La custode del miele e delle api (2015), Il giardino dei fiori segreti (2016), vincitore del premio Selezione Bancarella nel 2017, La rilegatrice di storie perdute (2017), La stanza della tessitrice (2018), La casa degli specchi (2019) e Il profumo sa chi sei (2020).Tutte le opere della Caboni sono state pubblicate anche all’estero. Degna di stare in questo elenco per la sua penna incantevole.

La ragazza dei colori

La ragazza dei colori
editore
Garzanti
Ean: 9788811818915 Asin: 8811818915 Isbn: 8811818915 Tipologia: Libro Pagine: 304 Formato: Copertina rigida Editore: Garzanti Lingua: Italiano
Sinossi:

Il blu del cielo regala allegria, il verde dei prati conforto. Stella ci credeva davvero. Credeva davvero che i colori avessero il potere di cambiare le emozioni e la vita delle persone. Ma per lei non è più così. E si sente perduta. Fino al giorno in cui, nella casa dell’anziana prozia Letizia, trova una valigia in cui sono custoditi dei disegni. I tratti sono semplici, infantili, ma l’impatto visivo è potente. Il giallo, il rosso e il celeste sono vivi, come scintille pronte a volar via dalla carta. Stella ha quasi paura a guardarli. Perché, per la prima volta dopo tanto tempo, i colori non sono più solo sfumature di tempera, ma sensazioni, racconti, parole. Stella deve scoprire chi li ha realizzati, solo allora tutto tornerà come prima. Ma Letizia, l’unica che può darle delle risposte, si chiude in un ostinato silenzio. Continuandole sue ricerche, però, Stella scopre un episodio che affonda le sue radici nel periodo più difficile della storia nazionale, quando poveri innocenti rischiavano la vita solo a causa della loro origine. Quando la solidarietà di un intero paese riuscì ad avere la meglio sull’orrore, salvando la vita a centinaia di bambini ebrei. Quello che Stella non poteva immaginare è il senso di colpa che quei disegni hanno celato per decenni. Un senso di colpa che grava come un macigno sulle spalle di Letizia. Spetta a lei ricostruire cosa è successo davvero. Perché Stella ha imparato che il buio non dura per sempre e che il sole splende ogni giorno più forte che mai. Cristina Caboni è come una ricamatrice che tesse le sue tele usando le emozioni come fili. Le sue parole sono come perle che rendono i tessuti unici e sfavillanti. Ogni romanzo si guadagna le classifiche e l’interesse della stampa. Una nuova storia piena di speranza e fiducia nel futuro. Una storia in cui i colori invadono il mondo e ci insegnano a trovare noi stessi. Una storia che riporta alla luce un episodio dimenticato della storia italiana durante il periodo fascista e ci ricorda che i bambini sono più forti di tutto.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

Ho di fronte una scelta difficile. Ma il giallo mi dona gioia. E il blu mi rasserena. Grazie ai colori non temo nulla. LaFeltrinelli

I lettori di Cristina Caboni la seguono sin dal primo libro Miriam Massone, TTL la Stampa

God Save the Queer. Catechismo femminista

God Save the Queer. Catechismo femminista
editore
Einaudi
Ean: 9788806259105 Asin: 8806259105 Isbn: 8806259105 Tipologia: Libro Pagine: 152 Formato: Copertina flessibile Edizione: 1 Editore: Einaudi Lingua: Italiano
Sinossi:

Come fai a tenere insieme la tua fede cattolica e il tuo femminismo? È una domanda che Michela Murgia si sente rivolgere di continuo. È la stessa che si pongono le persone credenti LGBTIAQ+ e che si pone chiunque debba fare compromessi tra la propria coscienza e i precetti dottrinari, per esempio in merito ad aborto, eutanasia, fecondazione assistita. Per rispondere è necessario capire quali aspetti della vita e della fede siano davvero in contraddizione, e soprattutto se certi insegnamenti non siano semplicemente un’eredità storica da ridiscutere ogni giorno alla luce del Vangelo e della propria intelligenza. D’altronde, lo stesso Dio dei cristiani è contraddittorio: è divino ma anche umano, è uno ma anche trino, è onnipotente ma è morto in croce. Partendo dalla rilettura del Credo e attingendo alla propria esperienza personale – la sé bambina piena di dubbi, ma anche la nonna, la madre, la zia, le donne con le quali ha incontrato la fede – Michela Murgia fornisce gli strumenti per affrontare alcune di queste antinomie, e mostra come la pratica della soglia, che rigetta l’appartenenza a un unico recinto, cioè la queerness, sia una pratica cristologica. Accettarla come tale significa riconoscere che «il confine non ci circonda, ma ci attraversa, e che quel che avvertiamo come contraddizione è in realtà uno spazio fecondo di cui non abbiamo ancora compreso il potenziale vitale»

Società Politica e comunicazione Argomenti d'interesse generale Gruppi sociali Studi su gay Lesbiche Problemi Processi sociali Femminismo Teoria femminista
Opinioni:

Si può essere persone femministe e cattoliche nello stesso tempo? Michela Murgia, cattolica, pensa di sí. E questo audace pamphlet, colto e popolare, sfida il senso comune, e con lucidità e ironia ci spiega perché. LaFeltrinelli

Vorrei capire, da femminista, se la fede cristiana sia davvero in contraddizione con il nostro desiderio di un mondo inclusivo e non patriarcale, o se invece non si possa mostrare addirittura un’alleata. Da cristiana confido nel fatto che anche la fede abbia bisogno della prospettiva femminista e queer, perché la rivelazione non sarà compiuta fino a quando a ogni singola persona non sarà offerta la possibilità di sentirsi addosso lo sguardo generativo di Dio mentre dichiara che quello che vede “è cosa buona” Anonimo

Natale, notte di meraviglia. Ediz. a colori

Natale, notte di meraviglia. Ediz. a colori
autore
Silvia Vecchini
illustratore
Lara Hawthorne
editore
Lapis
Ean: 9788878747852 Asin: 8878747858 Isbn: 8878747858 Tipologia: Libro Pagine: 36 Formato: Copertina rigida Editore: Lapis Lingua: Italiano
Sinossi:

L’arrivo a Betlemme a dorso di un asino, l’annuncio dell’angelo, il cielo acceso di luce abbagliante, la nascita, i pastori in festa, l’arrivo dei tre Re d’Oriente con i loro doni, ai quali Giuseppe non avrà nulla da o¬ffrire, nemmeno le parole, chiuse in gola dall’emozione. Un racconto già universalmente noto, ma narrato da un punto di vista originale: la notte della nascita di Gesù immaginata come la narrazione in presa diretta di un personaggio che, pure importante, nella narrazione della natività vive in secondo piano. Gli eventi narrati da Giuseppe sono prodigiosi, ma le sue emozioni di padre sono tutte umane e arrivano dritte al cuore del lettore. Le illustrazioni di Lara Hawthorne, equilibrate ed eleganti, accompagnano il testo di Silvia Vecchini, scritto con un linguaggio al tempo stesso poetico e musicale, ricco di suggestioni. Età di lettura: da 4 anni.

Bambini Ragazzi Libri illustrati Libri di attività Storie illustrate

Artia di Camelot

Artia di Camelot
editore
Giunti Editore
Ean: 9788809963702 Asin: 8809963709 Isbn: 8809963709 Tipologia: Libro Pagine: 528 Formato: Copertina rigida Edizione: 1 Editore: Giunti editore Lingua: Italiano
Sinossi:

Per Artia, sedici anni, il futuro sembra già scritto: un matrimonio che altri hanno deciso per lei, come si conviene a una ragazza di buona famiglia. Solo che lei non ci sta: rivendica il diritto di scegliere la propria strada, opponendosi alle convenzioni e alle forze contrapposte che conoscono il segreto della sua nascita e che vorrebbero usarla nel grande gioco di potere che ruota attorno al trono. Nella lotta tra chi la vorrebbe eliminare e chi invece vorrebbe spingerla verso una misteriosa spada infilata in una roccia, Artia dovrà decidere chi è davvero. La sua risposta può cambiare il futuro della Britannia. Una storia coinvolgente con protagonisti a cui è impossibile non affezionarsi.

Fantasy Fantascienza Narrativa italiana Young adult

Tornare umani

Ean: 9788828211006 Asin: 8828211008 Isbn: 8828211008 Tipologia: Libro Pagine: 288 Formato: Copertina flessibile Edizione: 1 Editore: Solferino Lingua: Italiano
Sinossi:

Credevamo di essere onnipotenti e sbagliavamo. Credevamo di aver capito tutto e non avevamo capito niente. Gli anni della pandemia hanno costituito un grande reset, per tante certezze e tante convinzioni, e il risultato è un trauma collettivo di cui oggi viviamo le conseguenze: una situazione di gravissimo contrasto sociale, patologie psicologiche diffuse in forme acute soprattutto tra i giovani, un’incertezza generale sul futuro. Dobbiamo ritrovare un filo di Arianna in ciò che abbiamo vissuto e usarlo per ricucire la trama della nostra convivenza, se vogliamo sopravvivere come specie. E questo filo è fatto di pensiero e di resistenza: alla disinformazione, alle tentazioni del controllo sociale, a un’«era dello squalene» segnata da sopraffazione e sfruttamento, alla deriva del transumanesimo che minaccia innanzitutto la nostra medicina. Una concezione aberrante secondo cui le persone non sono unioni irripetibili di corpo e anima ma solo oggetti da trattare, da riempire di pillole e vaccini, fino all’estremo di sopprimerle quando non più «funzionali» Susanna Tamaro tesse in queste pagine una riflessione profonda e necessaria sulla natura e sul nostro posto nel mondo, dando voce con l’intensità di una grande scrittrice ai dubbi di molti, non solo sulla gestione passata della pandemia ma sulle intenzioni future di una scienza e di una politica che sembrano aver contratto il virus più pericoloso: la cecità di fronte alla verità della vita.

Classici Poesia Teatro e critica Saggistica Saggi letterari Società Politica e comunicazione Argomenti d'interesse generale Problemi Processi sociali Impatto sociale delle calamità Malattia Dipendenza
Opinioni:

Questo libro suona le trombe di Gerico e sgretola il muro dei pregiudizi, delle polemiche e dell’arroganza: uno sguardo che si alza libero e ci offre una prospettiva nuova, come un volo di rondini. LaFeltrinelli

Il posto delle donne

Il posto delle donne
autore – Migliori Libri di Rossana Campo
Rossana Campo
editore
Ponte alle Grazie
Ean: 9788862208178 Asin: 8862208170 Isbn: 8862208170 Tipologia: Libro Pagine: 144 Formato: Copertina flessibile Editore: Ponte alle grazie Lingua: Italiano
Sinossi:

Parigi, i nostri anni. Emma, italiana, lavora in un bistrot ed è appena stata lasciata dalla sua compagna Carmen. Incontra una donna più giovane, una spensierata e sensuale ballerina di lap dance, Maxine, e se ne innamora; ma dopo pochi giorni, Maxine viene ritrovata uccisa in un parco della città. Emma non si rassegna, decide di capire, di indagare: ricostruisce la vita di Maxine incontrando la sua amante e la compagna di lei, entrambe raffinate intellettuali, esplorando l’ambiente omofobo e maschilista della lap dance; e nel frattempo, cerca di superare il fallimento della sua storia d’amore e il trauma della perdita della giovane amica aprendosi ancora alla ricerca erotica. Rossana Campo torna al romanzo con una storia dolcemente torbida: una storia di eros, morte, amicizia, tradimento, redenzione; e con un personaggio fra i suoi più felici, Emma, coraggiosa e impudica, saggia e sventata, che non teme di rischiare tutto e osa rovesciare la tragedia nella ricerca – affannosa eppure lieve – di una nuova speranza.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna

Avrò cura di te

Ean: 9788850246144 Asin: 8850246145 Isbn: 8850246145 Tipologia: Libro Pagine: 190 Formato: Copertina flessibile Editore: Tea Lingua: Italiano
Sinossi:

Tutti abbiamo un angelo custode. L’importante è riconoscerlo Il romanzo a due voci di due autori amatissimi Gioconda detta Giò ha trentacinque anni, una storia familiare complicata alle spalle, un’anima inquieta per vocazione o forse per necessità e un unico, grande amore: Leonardo. Che però l’ha abbandonata. Smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfetto. La notte di San Valentino, Giò trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all’angelo custode, per ringraziarlo. Con lo sconforto, ma anche il coraggio, di chi non ha niente da perdere, Giò ci prova: scrive anche lei al suo angelo. Che, incredibilmente, le risponde. E le fa una promessa: avrò cura di te. L’angelo ha un nome: Filemone, ha una storia. Soprattutto ha la capacità di comprendere Giò come Giò non si è mai compresa. Di ascoltarla come non si è mai ascoltata. Nasce così uno scambio intenso, divertente, divertito, commovente, che coinvolge anche le persone che circondano Giò. Uno scambio che indaga non solo le mancate ragioni di Giò: ma le mancate ragioni di ognuno di loro. Perché a ognuno di loro, grazie a Filemone, voce dell’interiorità prima che dell’aldilà, sia possibile silenziare la testa e l’istinto. Per ascoltare il cuore. Anche e soprattutto quando è chiamato a rispondere a prove complicate, come quella a cui sarà messa davanti Giò proprio dal suo fedele Filemone, in un finale che sembrerà confondere tutto. Ma a tutto darà un senso.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

Non posso impedirti di inciampare. Però posso medicare il tuo piede ferito. E prenderti in braccio, fino a quando non sarai in grado di camminare sulle tue gambe. Avrò cura di te Anonimo

Mercante di sogni

Mercante di sogni
editore
Sperling & Kupfer
Ean: 9788820074043 Asin: 8820074044 Isbn: 8820074044 Tipologia: Libro Pagine: 455 Formato: Copertina rigida Edizione: 1 Editore: Sperling & kupfer Lingua: Italiano
Sinossi:

Uno sparo rimbomba nell’atrio di un elegante palazzo nel centro di Milano e un uomo si accascia a terra, in un lago di sangue. È una notizia da prima pagina, perché la vittima dell’agguato, Raimondo Clementi, è stato un mitico presidente della Borsa Valori, da tutti stimato e rispettato.L’uomo riesce a salvarsi, ma l’attenzione intorno a lui non si spegne, perché una nota rivista decide di dedicargli un lungo articolo da copertina. L’intervistatrice è una giornalista giovane e ambiziosa, Giovanna Vitali, che ha il compito di vincere le resistenze di Clementi, notoriamente schivo, per tracciarne la biografia. Ben presto, le loro chiacchiere a Villa Dorotea, sul lago d’Orta, diventano piacevoli confidenze, e l’uomo ripercorre pagina dopo pagina la sua vita, coinvolgente come un romanzo. Dagli studi all’Università Cattolica ai vertici di Piazza Affari, la carriera di questo mercante di sogni ha scritto infatti un pezzo di storia italiana e, in parallelo, il suo privato è stato un susseguirsi di passioni folgoranti e drammi inconfessabili, fino al grande amore per Tilli, la vera donna del suo cuore, conosciuta in tenera età e infine ritrovata dopo mille peripezie.

Narrativa italiana Rosa Narrativa erotica
Opinioni:

Tra saga mozzafiato e confessione intima, Mercante di sogni è l’appassionante storia di un uomo che ha avuto il coraggio di vivere fino in fondo un’esistenza travolgente. LaFeltrinelli

Le connessioni tra i personaggi sono uno dei punti di maggior forza del libro. La complessità psicologica – di cui Modignani è maestra – si riflette qui nella fitta rete di relazioni che si crea e si disfa di continuo. Alessandro Tacchino per Maremosso

La più amata

La più amata
editore
Mondadori
Ean: 9788804744221 Asin: 8804744227 Isbn: 8804744227 Tipologia: Libro Pagine: 228 Formato: Copertina flessibile Editore: Mondadori Lingua: Italiano
Sinossi:

«Mi chiamo Teresa Ciabatti, ho quattro anni, e sono la figlia, la gioia, l’orgoglio, l’amore del Professore.» Il Professore è Lorenzo Ciabatti, primario dell’ospedale di Orbetello. Lo è diventato presto, dopo un tirocinio in America, perché è pieno di talento ma modesto, un benefattore, qualcuno dice, un santo. Tutti lo amano, tutti lo temono, e Teresa è la sua figlia adorata: l’unica a cui il Professore consente di indossare l’anello con lo zaffiro da cui non si separa mai. L’anello dell’Università Americana, dice lui. L’anello del potere, bisbigliano alcuni. Teresa dall’infanzia scivola nell’adolescenza, e si rende conto che la benevolenza che il mondo le riserva è un effetto collaterale del servilismo nei confronti del padre. Chi è Lorenzo Ciabatti? Il medico benefattore che ama i poveri o un uomo calcolatore, violento? Un potente che forse ha avuto un ruolo in alcuni degli eventi più bui della storia recente? Ormai adulta, Teresa decide di scoprirlo, e si ritrova immersa nel liquido amniotico dolce e velenoso che la sua infanzia è stata: domande mai fatte, risposte evasive. Tutto, nei racconti famigliari, è riadattato, trasformato… Teresa Ciabatti ricostruisce la storia di una famiglia e, con essa, le vicende di un’intera epoca. Un’autofiction sincera, feroce, perturbante, che nasce dall’urgenza di fare i conti con un’infanzia felice bruscamente interrotta.

Biografie Autobiografie Letterati Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna

Figli dello stesso cielo. Il razzismo e il colonialismo raccontati ai ragazzi

Figli dello stesso cielo. Il razzismo e il colonialismo raccontati ai ragazzi
autore
Igiaba Scego
editore
Piemme
Ean: 9788856682267 Asin: 8856682265 Isbn: 8856682265 Tipologia: Libro Pagine: 191 Formato: Copertina flessibile Editore: Piemme Lingua: Italiano
Sinossi:

«Colonialismo fa rima con egoismo, nipote. Un po’ come quando vedi un bel dolce nella vetrina di un pasticciere e non hai i soldi per comprarlo. Cominci a desiderare tutto di quella torta. Ma è di qualcun altro, mica te la puoi prendere senza permesso. Eppure questo è ciò che è capitato alle nostre terre in Africa, Asia, America Latina…»Igiaba incontra in sogno il nonno Omar, che non ha mai conosciuto ma solo visto in fotografia. Omar la porta in un viaggio lungo la storia per raccontarle cosa significava vivere nella Somalia sotto il colonialismo italiano, quello ottocentesco e imperialista e quello del ventennio fascista, e in che modo l’eredità razzista impregni ancora le nostre città e la nostra cultura.

Bambini Ragazzi Temi personali Sociali Razzismo Multiculturalismo Da 10 anni
Opinioni:

Un libro per raccontare ai ragazzi cosa è stato il colonialismo e come quella pagina triste della storia italiana, a lungo nascosta e negata, abbia ripercussioni anche sulla vita odierna nostra e dei tanti cittadini italiani LaFeltrinelli

La straniera

La straniera
autore – Migliori Libri di Claudia Durastanti
Claudia Durastanti
editore
La nave di Teseo
Ean: 9788893447751 Asin: 8893447754 Isbn: 8893447754 Tipologia: Libro Pagine: 285 Formato: Copertina flessibile Editore: La nave di teseo Lingua: Italiano
Sinossi:

Finalista Premio Strega 2019, proposto da Furio Colombo Finalista della 35^ Edizione del Premio Letterario Nazionale per la Donna Scrittrice “Rapallo” Finalista del premio Viareggio-Rèpaci 2019 per la Narrativa Tra la Basilicata e Brooklyn, da Roma a Londra, dall’infanzia al futuro, il nuovo libro dell’autrice di Cleopatra va in prigione è un’avventura che unisce vecchie e nuove migrazioni, un viaggio alla scoperta di identità molteplici e amori unici, e il ritratto indimenticabile di una famiglia e di un mondo apparentemente lontani che ci parla con assoluta precisione di oggi. «La straniera ha architettura solida e scrittura fiammante» Claudia Durastanti, Sette Come si racconta una vita se non esplorandone i luoghi simbolici e geografici, ricostruendo una mappa di sé e del mondo vissuto? Figlia di due genitori sordi che al senso di isolamento oppongono un rapporto passionale e iroso, emigrata in un paesino lucano da New York ancora bambina per farvi ritorno periodicamente, la protagonista della Straniera vive un’infanzia febbrile, fragile eppure capace, come una pianta ostinata, di generare radici ovunque. La bambina divenuta adulta non smette di disegnare ancora nuove rotte migratorie: per studio, per emancipazione, per irrimediabile amore. Per intenzione o per destino, perlustra la memoria e ne asseconda gli smottamenti e le oscurità. Non solo memoir, non solo romanzo, in questo libro dalla definizione mobile come un paesaggio e con un linguaggio così ampio da contenere la geografia e il tempo, l’autrice indaga il sentirsi sempre stranieri e ubiqui. La straniera è il racconto di un’educazione sentimentale contemporanea, disorientata da un passato magnetico e incontenibile, dalla cognizione della diversità fisica e di distinzioni sociali irriducibili, e dimostra che la storia di una famiglia, delle sue voci e delle sue traiettorie, è prima di tutto una storia del corpo e delle parole. In cui, a un certo punto, misurare la distanza da casa diventa impossibile.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

Sulla scrittura di Claudia Durastanti non si possono spendere che elogi, è di una eleganza e funzionalità ammirevoli Piersandro Pallavicini, Tuttolibri – La Stampa

Claudia Durastanti è fatta per raccontare. La giovane scrittrice mi ha subito costretto a entrare nel suo mondo dandomi una spinta generosa e brutale alle spalle Alfonso Berardinelli, Il Foglio

La storia di una famiglia somiglia più a una cartina topografica che a un romanzo, e una biografia è la somma di tutte le ere geologiche che hai attraversato Anonimo

Il silenzio dell’acciuga

Il silenzio dell'acciuga
autore
Lorena Spampinato
editore
Nutrimenti
Ean: 9788865947166 Asin: 8865947160 Isbn: 8865947160 Tipologia: Libro Pagine: 240 Formato: Copertina flessibile Editore: Nutrimenti Lingua: Italiano
Sinossi:

Tresa è stata educata dal padre al silenzio e al rigore. In tutto lei deve assomigliare a Gero, il suo fratello gemello: stessi abiti e stessa compostezza. Del suo essere femmina a nessuno sembra importare, fino al giorno in cui suo padre parte per lavoro e lascia lei e Gero da una zia. Da quel momento il rapporto con il fratello si fa turbolento: la zia infatti riconosce in Tresa il suo essere futura donna creando distacco tra le loro immagini e i loro corpi. Gero non sembra accettare questo mondo di femmine e si sottrae con rabbia all’abbandono del padre. La casa della zia assomiglia a un antico museo e né Tresa né Gero capiscono bene che lavoro faccia, sanno solo che esiste un terreno dove un giorno lei li porta e li fa lavorare durante l’estate. Per Tresa è quasi una liberazione, la scuola infatti è diventata gabbia e supplizio, tutti lì la chiamano Masculina, perché come le acciughe non è aggraziata né adatta alle tavole dei ricchi. Il terreno e la casa saranno per Tresa le scenografie del primo pericoloso innamoramento, della scoperta del corpo, della vergogna e soprattutto dei segreti. Continua infatti a vigere in famiglia una regola solida: non dire. Tresa dovrà nel silenzio costruire sé stessa, capire cosa è il dolore e cosa il confronto, cosa è una donna e cosa la crescita. Proposto per il Premio Strega 2020 da Lidia Ravera: «”Il silenzio dell’acciuga” coniuga la forza e la crudeltà della fiaba con la dolorosa intelligenza del romanzo di formazione. La vicenda si svolge in Sicilia negli anni sessanta del secolo scorso e racconta la solitudine di quattro personaggi, emblematici ma mai streotipi. Si tratta di Gero e Tresa, due gemelli di nove anni, maschio e femmina, costretti a vivere dentro questi diminutivi sgraziati. Di Rosa, la zia trentasettenne, single senza figli, chiamata a prendersi cura di loro e il Padre: patriarcale e perdente, capace di imporre alla figlia il rifiuto della sua appartenenza di genere per proteggerla dalla frivolezza tentatrice, al figlio il trionfo della sua, che prevede l’obbligo di sottomettere qualsiasi donna gli capiti a fianco. Compiuta la sua sinistra missione, il patriarca scompare. Dunque, come nelle fiabe, la madre è morta, il padre è assente e nei giovani orfani l’innocenza si intreccia alla solitudine, la meraviglia al terrore. Come nei romanzi di formazione, i personaggi compiono un tratto saliente della loro carriera di esseri umani. Gero si muove verso la maschera torva del padre, come fosse inevitabile riceverne il testimone. Rosa si muove verso l’apprendimento di una maternità più culturale che naturale. Tresa verso la scoperta della femminilità, con le sue croci e le sue delizie. Lorena Spampinato racconta una storia dolorosa e vitale, con una sensibilità d’altri tempi ai guasti dell’universale maschile e alla umiliazione della differenza femminile. La racconta con uno stile esatto e austero, senza cedimenti, dove ogni parola pare dettata dall’urgenza dell’opera prima ma scelta e soppesata con l’accurata lentezza di chi crede nella letteratura come primo motore di ricerca delle proprie origini, dei modelli di relazione fra umani, del senso e del sentimento del proprio percorso esistenziale.»

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

Proposto per il Premio Strega 2020 da Lidia Ravera. LaFeltrinelli

Il grande me

Il grande me
autore
Anna Giurickovic Dato
editore
Fazi
Ean: 9788893258074 Asin: 8893258072 Isbn: 8893258072 Tipologia: Libro Pagine: 220 Formato: Copertina flessibile Editore: Fazi Lingua: Italiano
Sinossi:

Libro candidato da Angelo Guglielmi al Premio Strega 2021 – Finalista al Premio Wondy per la letteratura resiliente 2021 Un libro forte, che parla all’animo del lettore senza paure e senza reticenze, raccontando la storia di una famiglia rivoluzionata dalla notizia di una fine imminente e dalla scoperta di un segreto mai svelato, ma soprattutto la storia di una figlia costretta a fare i conti, ancora molto giovane, con il dolore di una grande perdita. Simone, davanti alla consapevolezza di una morte certa, viene raggiunto a Milano dai suoi tre figli, dopo molti anni di lontananza. È l’inizio di un periodo doloroso, ma per Carla si tratta anche dell’ultima occasione per recuperare del tempo con suo padre. Simone, angosciato dal pensiero di aver fallito e di non poter più cambiare il suo passato, ripercorre le tappe della propria eccentrica esistenza, vissuta con grande passione e voracità. Mentre la sua lucidità mentale vacilla sempre più, vuole usare il poco tempo che gli resta anche per rimediare a vecchi errori e confessa ai figli un segreto. In Carla e i suoi fratelli riaffiorano ricordi di anni lontani, i momenti dell’infanzia in cui la famiglia era ancora unita e quelli legati alla separazione dei genitori, nel tentativo di ricostruire una verità dai contorni sempre più incerti. I ragazzi non possono far altro che assecondare il padre, tra realtà e delirio, mentre la malattia si dilata richiedendo sempre più attenzioni e occupando la totalità delle loro giornate. Inizia così una ricerca – anche interiore – dai risvolti inaspettati, che porterà Carla e la sua famiglia a scontrarsi con un’ulteriore dura realtà, oltre a quella della vita e della morte. Sarà un confronto necessario, che Carla ha cercato e allo stesso tempo sfuggito per anni, ma che ora dovrà affrontare con tutta la forza di cui è capace. Dopo il sorprendente esordio con La figlia femminah, Anna Giurickovic Dato torna con un romanzo crudo, sincero e a tratti destabilizzante, una riflessione profonda sulla figura del padre, capace di emozionare e far riflettere. Il grande me è un libro forte, che parla all’animo del lettore senza paure e senza reticenze, raccontando la storia di una famiglia rivoluzionata dalla notizia di una fine imminente e dalla scoperta di un segreto mai svelato, ma soprattutto la storia di una figlia costretta a fare i conti, ancora molto giovane, con il dolore di una grande perdita. Proposto da Angelo Guglielmi al Premio Strega 2021 con la seguente motivazione:

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

“… sono cattiva a volte disumana, falsa se serve, ma soltanto con me stessa, ipocrita mai, gentile soltanto se costretta con la forza, formale nemmeno quando è utile, violenta la maggior parte del mio tempo, giusta sempre se lo decido io che è giusto. Eccolo il mio dramma, fatene quel che volete Non infuriatevi se non lo capite, non sta a me spiegarlo…”. Questo il ritratto di Anna Giurickovic Dato (al suo secondo romanzo) comunque protagonista di Il grande me (romanzo autobiografico o no che sia). Scrittrice di evidente talento, ricchezza di linguaggio, capacità di discorso, un impasto disseminato di ragione e di sentimento, sgarbati preziosismi stilistici… Se pur scritto in prima persona è oggettivo e una confessione. Sa parlare d’altro (degli altri) e di sé. Attraversato da un intreccio di amore e di rifiuto, di comprensione e rabbia (per lei capisaldi della vita). Come si fa a non amare (e leggere) Il grande me? Anonimo

Settanta acrilico trenta lana

Settanta acrilico trenta lana
autore
Viola Di Grado
editore
La nave di Teseo
Ean: 9788834610169 Asin: 8834610164 Isbn: 8834610164 Tipologia: Libro Pagine: 322 Formato: Copertina flessibile Edizione: 1 Editore: La nave di teseo Lingua: Italiano
Sinossi:

Vincitore del premio Campiello Opera Prima 2011 Un romanzo travolgente e innovativo, che racconta i nostri continui tentativi di ricostruire, navigando le difficoltà del reale, la nostra identità, alla ricerca dei linguaggi che più ci definiscono. Settanta acrilico trenta lana è la storia di Camelia, ventitreenne italiana emigrata a Leeds, che dopo aver perso il padre si inabissa con la madre in un silenzio codificato: un linguaggio fatto di sguardi che allo stesso tempo le unisce e le allontana dalla vita. In un inverno gelido che sembra non finire mai, scandito dal rituale di Camelia di mutilare e deturpare abiti per ribellione a un mondo da cui si sente esclusa, il tempo sembra incagliarsi. Ma l’incontro con Wen, un timido negoziante che le insegnerà il cinese, sconvolgerà ogni cosa. Saranno proprio gli ideogrammi cinesi, ponte immaginifico verso nuovi significati e nuove simbologie, a riportare Camelia alla vita.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna

Eva dorme

Ean: 9788830105393 Asin: 8830105392 Isbn: 8830105392 Tipologia: Libro Pagine: 364 Formato: Copertina flessibile Editore: Bompiani Lingua: Italiano
Sinossi:

Eva dorme quando la madre Gerda riceve un pacchetto indirizzato a lei e lo rispedisce al mittente, cambiando così il suo destino. Le sembra di aver dormito anche in altri momenti importanti della sua vita. Ma ora no. Ora, risvegliata da un telefono che squilla, Eva sale su un treno e mentre percorre i mille e più chilometri che separano Brunico da Reggio Calabria rilegge la storia di un amore travagliato: quello di Gerda, sudtirolese di lingua tedesca e ragazza madre coraggiosa, e Vito, il carabiniere che aspetta Eva all’altro capo della penisola. È anche la storia amara del padre di Gerda, Hermann Huber, nato in un maso poverissimo, che era solo un bambino quando nel primo dopoguerra un pezzo di Tirolo austriaco venne assegnato all’Italia instillando in lui il germe della rivalsa.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

Saga familiare e romanzo storico, Eva dorme è una storia potente di lotta e riconciliazione che l’ha reso un longseller amato e tradotto in tutto il mondo. LaFeltrinelli

Una storia corale, un’epopea, che dietro ai drammi individuali rilegge in forma romanzo i capitoli chiave di quasi un secolo di eventi nella terra delle vigne e dei ghiacciai Paolo Rumiz, la Repubblica

Un potente, convincete racconto di riconciliazione Carherine Dunne

Un romanzo generoso e pieno di emozione Lire

Appuntamento in terrazzo

Appuntamento in terrazzo
editore
Newton Compton Editori
Ean: 9788822766373 Asin: 8822766377 Isbn: 8822766377 Tipologia: Libro Pagine: 224 Formato: Copertina flessibile Edizione: 1 Editore: Newton compton editori Lingua: Italiano
Sinossi:

“Rimanete a casa, rimanete a casa”, si sente urlare dagli altoparlanti delle uniche auto che circolano per le strade deserte di Milano. La vita congelata nel momento del lockdown ha colto tutti impreparati. Ma alcuni di più. È il caso di Alex che, nel momento in cui il Governo annuncia la quarantena nazionale, si ritrova in isolamento con quella che da poche ore è diventata la sua ex, l’ultima persona con cui vorrebbe condividere l’aria. A distanza di una parete, nell’appartamento accanto al suo, c’è Didi, tornata a casa dei suoi per una breve visita, rimasta ostaggio della sua chiassosa famiglia: una madre complottista dipendente dai social, un padre drogato di lavoro che ha trasformato la casa in un ufficio, una sorella diciottenne aspirante influencer con cui è costretta a dividere la camera e un nonno nostalgico. Per Alex e Didi la situazione è soffocante e, privati dei propri spazi, non resta loro che un posto per trovare un attimo di pace: il terrazzo. Le vite di Alex e Didi s’incrociano in un momento di emergenza e, quello che nasce come un incontro inaspettato, diventa un piacevole appuntamento quotidiano. È possibile che un’amicizia nata in una situazione ai limiti del reale possa trasformarsi in qualcosa di più?

Narrativa erotica Rosa Contemporanea Per adulti

Trovi le recensioni di questi ed altri libri di Cristina Caboni nell’articolo dedicato.

Michela Murgia

Michela Murgia (Cabras, 3 giugno 1972) è una scrittrice, blogger, drammaturga, critica letteraria e opinionista televisiva italiana, autrice del romanzo Accabadora vincitore dei premi Campiello, Dessì e SuperMondello. È attivista soprattutto nell’ambito della parità di genere e dell’antifascismo, con collaborazioni giornalistiche e partecipazioni a dibattiti politici e televisivi.

God Save the Queer. Catechismo femminista

God Save the Queer. Catechismo femminista
editore
Einaudi
Ean: 9788806259105 Asin: 8806259105 Isbn: 8806259105 Tipologia: Libro Pagine: 152 Formato: Copertina flessibile Edizione: 1 Editore: Einaudi Lingua: Italiano
Sinossi:

Come fai a tenere insieme la tua fede cattolica e il tuo femminismo? È una domanda che Michela Murgia si sente rivolgere di continuo. È la stessa che si pongono le persone credenti LGBTIAQ+ e che si pone chiunque debba fare compromessi tra la propria coscienza e i precetti dottrinari, per esempio in merito ad aborto, eutanasia, fecondazione assistita. Per rispondere è necessario capire quali aspetti della vita e della fede siano davvero in contraddizione, e soprattutto se certi insegnamenti non siano semplicemente un’eredità storica da ridiscutere ogni giorno alla luce del Vangelo e della propria intelligenza. D’altronde, lo stesso Dio dei cristiani è contraddittorio: è divino ma anche umano, è uno ma anche trino, è onnipotente ma è morto in croce. Partendo dalla rilettura del Credo e attingendo alla propria esperienza personale – la sé bambina piena di dubbi, ma anche la nonna, la madre, la zia, le donne con le quali ha incontrato la fede – Michela Murgia fornisce gli strumenti per affrontare alcune di queste antinomie, e mostra come la pratica della soglia, che rigetta l’appartenenza a un unico recinto, cioè la queerness, sia una pratica cristologica. Accettarla come tale significa riconoscere che «il confine non ci circonda, ma ci attraversa, e che quel che avvertiamo come contraddizione è in realtà uno spazio fecondo di cui non abbiamo ancora compreso il potenziale vitale»

Società Politica e comunicazione Argomenti d'interesse generale Gruppi sociali Studi su gay Lesbiche Problemi Processi sociali Femminismo Teoria femminista
Opinioni:

Si può essere persone femministe e cattoliche nello stesso tempo? Michela Murgia, cattolica, pensa di sí. E questo audace pamphlet, colto e popolare, sfida il senso comune, e con lucidità e ironia ci spiega perché. LaFeltrinelli

Vorrei capire, da femminista, se la fede cristiana sia davvero in contraddizione con il nostro desiderio di un mondo inclusivo e non patriarcale, o se invece non si possa mostrare addirittura un’alleata. Da cristiana confido nel fatto che anche la fede abbia bisogno della prospettiva femminista e queer, perché la rivelazione non sarà compiuta fino a quando a ogni singola persona non sarà offerta la possibilità di sentirsi addosso lo sguardo generativo di Dio mentre dichiara che quello che vede “è cosa buona” Anonimo

Trovi le recensioni di questi ed altri libri di Michela Murgia nell’articolo dedicato.

Silvia di Natale

Silvia Di Natale (Genova, 5 aprile 1951) è una scrittrice, artista e sociologa italiana, vincitrice del Premio Grinzane Cavour e del Premio Bagutta. A causa dei continui trasferimenti del padre, vive in diverse città italiane, fino a stabilirsi a Milano, dove frequenta il liceo classico “G. Berchet” e poi l’Università Statale degli Studi. Nel 1974 si laurea in Lettere Moderne a Milano. Dal 1973 al 1984 abita a Monaco di Baviera, dove insegna nei corsi di terza media per i lavoratori italiani.

Natale, notte di meraviglia. Ediz. a colori

Natale, notte di meraviglia. Ediz. a colori
autore
Silvia Vecchini
illustratore
Lara Hawthorne
editore
Lapis
Ean: 9788878747852 Asin: 8878747858 Isbn: 8878747858 Tipologia: Libro Pagine: 36 Formato: Copertina rigida Editore: Lapis Lingua: Italiano
Sinossi:

L’arrivo a Betlemme a dorso di un asino, l’annuncio dell’angelo, il cielo acceso di luce abbagliante, la nascita, i pastori in festa, l’arrivo dei tre Re d’Oriente con i loro doni, ai quali Giuseppe non avrà nulla da o¬ffrire, nemmeno le parole, chiuse in gola dall’emozione. Un racconto già universalmente noto, ma narrato da un punto di vista originale: la notte della nascita di Gesù immaginata come la narrazione in presa diretta di un personaggio che, pure importante, nella narrazione della natività vive in secondo piano. Gli eventi narrati da Giuseppe sono prodigiosi, ma le sue emozioni di padre sono tutte umane e arrivano dritte al cuore del lettore. Le illustrazioni di Lara Hawthorne, equilibrate ed eleganti, accompagnano il testo di Silvia Vecchini, scritto con un linguaggio al tempo stesso poetico e musicale, ricco di suggestioni. Età di lettura: da 4 anni.

Bambini Ragazzi Libri illustrati Libri di attività Storie illustrate

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Cecilia Randall

Cecilia Randall, pseudonimo di Cecilia Randazzo (Modena, …), è una scrittrice italiana, autrice di romanzi fantasy e racconti. È conosciuta in particolar modo per la saga fantasy di Hyperversum. Nata a Modena, dopo aver frequentato il liceo linguistico si è laureata in Lingue e Letterature Straniere presentando una tesi sul Romanticismo tedesco e le sue influenze sulla cultura italiana dell’Ottocento. Dopo la laurea ha ottenuto un master in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione presso l’Università di Bologna. Lavora come grafica e web designer in un’azienda specializzata in servizi per il web e occasionalmente come illustratrice.

Artia di Camelot

Artia di Camelot
editore
Giunti Editore
Ean: 9788809963702 Asin: 8809963709 Isbn: 8809963709 Tipologia: Libro Pagine: 528 Formato: Copertina rigida Edizione: 1 Editore: Giunti editore Lingua: Italiano
Sinossi:

Per Artia, sedici anni, il futuro sembra già scritto: un matrimonio che altri hanno deciso per lei, come si conviene a una ragazza di buona famiglia. Solo che lei non ci sta: rivendica il diritto di scegliere la propria strada, opponendosi alle convenzioni e alle forze contrapposte che conoscono il segreto della sua nascita e che vorrebbero usarla nel grande gioco di potere che ruota attorno al trono. Nella lotta tra chi la vorrebbe eliminare e chi invece vorrebbe spingerla verso una misteriosa spada infilata in una roccia, Artia dovrà decidere chi è davvero. La sua risposta può cambiare il futuro della Britannia. Una storia coinvolgente con protagonisti a cui è impossibile non affezionarsi.

Fantasy Fantascienza Narrativa italiana Young adult

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Susanna Tamaro

Tra le migliori scrittrici italiane contemporanee non possiamo non mettere Susanna Tamaro.

Susanna nasce in una famiglia della borghesia triestina; ha un fratello maggiore, Stefano, e uno minore, Lorenzo. La famiglia della madre era di origine ebraica; è inoltre lontana parente dello scrittore Italo Svevo e bisnipote dello storico Attilio Tamaro. Nel 1976 prende il diploma magistrale e poco dopo vince una borsa di studio per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, città nella quale si trasferisce. Si diploma in regia col cortometraggio d’animazione L’origine del giorno e della notte, tratto da un mito inca.

Tornare umani

Ean: 9788828211006 Asin: 8828211008 Isbn: 8828211008 Tipologia: Libro Pagine: 288 Formato: Copertina flessibile Edizione: 1 Editore: Solferino Lingua: Italiano
Sinossi:

Credevamo di essere onnipotenti e sbagliavamo. Credevamo di aver capito tutto e non avevamo capito niente. Gli anni della pandemia hanno costituito un grande reset, per tante certezze e tante convinzioni, e il risultato è un trauma collettivo di cui oggi viviamo le conseguenze: una situazione di gravissimo contrasto sociale, patologie psicologiche diffuse in forme acute soprattutto tra i giovani, un’incertezza generale sul futuro. Dobbiamo ritrovare un filo di Arianna in ciò che abbiamo vissuto e usarlo per ricucire la trama della nostra convivenza, se vogliamo sopravvivere come specie. E questo filo è fatto di pensiero e di resistenza: alla disinformazione, alle tentazioni del controllo sociale, a un’«era dello squalene» segnata da sopraffazione e sfruttamento, alla deriva del transumanesimo che minaccia innanzitutto la nostra medicina. Una concezione aberrante secondo cui le persone non sono unioni irripetibili di corpo e anima ma solo oggetti da trattare, da riempire di pillole e vaccini, fino all’estremo di sopprimerle quando non più «funzionali» Susanna Tamaro tesse in queste pagine una riflessione profonda e necessaria sulla natura e sul nostro posto nel mondo, dando voce con l’intensità di una grande scrittrice ai dubbi di molti, non solo sulla gestione passata della pandemia ma sulle intenzioni future di una scienza e di una politica che sembrano aver contratto il virus più pericoloso: la cecità di fronte alla verità della vita.

Classici Poesia Teatro e critica Saggistica Saggi letterari Società Politica e comunicazione Argomenti d'interesse generale Problemi Processi sociali Impatto sociale delle calamità Malattia Dipendenza
Opinioni:

Questo libro suona le trombe di Gerico e sgretola il muro dei pregiudizi, delle polemiche e dell’arroganza: uno sguardo che si alza libero e ci offre una prospettiva nuova, come un volo di rondini. LaFeltrinelli

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Rossana Campo

Rossana Campo esordisce nel 1992 con un racconto, La storia della Gabri, pubblicato nell’antologia Narratori delle Riserve a cura di Gianni Celati, edita come quasi tutti i lavori successivi dell’autrice dall’editore Feltrinelli di Milano.

Pochi mesi dopo, in quello stesso anno, appare il romanzo d’esordio: In principio erano le mutande.

Dal primo fortunato romanzo, diventato un long-seller, è stato tratto nel 1999 il film omonimo, diretto da Anna Negri e alla cui sceneggiatura l’autrice stessa ha collaborato. L’editore Feltrinelli ha inoltre pubblicato una commedia radiofonica, Il matrimonio di Maria (1998), e una favola per bambini, La gemella buona e la gemella cattiva (2000).

Il posto delle donne

Il posto delle donne
autore – Migliori Libri di Rossana Campo
Rossana Campo
editore
Ponte alle Grazie
Ean: 9788862208178 Asin: 8862208170 Isbn: 8862208170 Tipologia: Libro Pagine: 144 Formato: Copertina flessibile Editore: Ponte alle grazie Lingua: Italiano
Sinossi:

Parigi, i nostri anni. Emma, italiana, lavora in un bistrot ed è appena stata lasciata dalla sua compagna Carmen. Incontra una donna più giovane, una spensierata e sensuale ballerina di lap dance, Maxine, e se ne innamora; ma dopo pochi giorni, Maxine viene ritrovata uccisa in un parco della città. Emma non si rassegna, decide di capire, di indagare: ricostruisce la vita di Maxine incontrando la sua amante e la compagna di lei, entrambe raffinate intellettuali, esplorando l’ambiente omofobo e maschilista della lap dance; e nel frattempo, cerca di superare il fallimento della sua storia d’amore e il trauma della perdita della giovane amica aprendosi ancora alla ricerca erotica. Rossana Campo torna al romanzo con una storia dolcemente torbida: una storia di eros, morte, amicizia, tradimento, redenzione; e con un personaggio fra i suoi più felici, Emma, coraggiosa e impudica, saggia e sventata, che non teme di rischiare tutto e osa rovesciare la tragedia nella ricerca – affannosa eppure lieve – di una nuova speranza.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna

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Elena Ferrante

Elena Ferrante (Napoli, 5 aprile 1943) è una scrittrice italiana. Il settimanale Time nel 2016 l’ha inserita tra le 100 persone più influenti al mondo. Nata e cresciuta a Napoli, fra i suoi autori preferiti cita Elsa Morante. Dal suo primo romanzo, L’amore molesto, edito nel 1992, vincitore del Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante e del premio Oplonti d’argento, nonché selezionato al Premio Strega e al premio Artemisia, è stato tratto l’omonimo film di Mario Martone, in concorso al 48º Festival di Cannes. Dal romanzo successivo, I giorni dell’abbandono, edito nel 2002 e finalista al Premio Viareggio, è stata realizzata la pellicola omonima di Roberto Faenza, in concorso alla 62ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel volume La frantumaglia, edito nel 2003, racconta la sua esperienza di scrittrice. Impossibile non mettere Elena Ferrante tra le migliori autrici italiane contemporanee.

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Asin: 4049616

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Margaret Mazzantini

Margaret Mazzantini (Dublino, 27 ottobre 1961) è una scrittrice, drammaturga, attrice e sceneggiatrice italiana. Dal 1987 è sposata con l’attore e regista Sergio Castellitto con cui ha avuto quattro figli, Pietro Castellitto (1991), Maria (1997), Anna (2000) e Cesare (2006). I suoi libri sono tradotti in trentacinque lingue.

Il catino di zinco

Il catino di zinco
autore
Margaret Mazzantini
editore
Mondadori
produttore
Mondadori
Ean: 9788804689034 Asin: 880468903x Isbn: 880468903x Tipologia: Libro Pagine: 140 Produttore: Mondadori Formato: Copertina flessibile Data: 08/05/2018 Editore: Mondadori Lingua: Italiano Prezzo: 11.4
Sinossi:

«Ogni tanto ci passo sotto la sua casa, e ho sempre la sensazione che sia piovuto da poco. Non so chi vi abiti adesso: ormai è un luogo murato. “Nonna apri, sono io.” “Io chi?” “Io.” Da bambina, per me, Roma era lei. Roma era casa di nonna.» Al centro di questo romanzo, il primo scritto da Margaret Mazzantini, c’è l’esistenza drammatica di una donna coerente e volitiva, che riesce sempre a conservare con coraggio e tenacia la sua indipendenza interiore. È Antenora, personaggio di grandissima forza, protagonista di un’esistenza straordinaria e drammatica che inizia nei primi anni del Novecento e arriva fino alla fine del secolo. Vissuta in una società dominata dagli uomini, chiusa nei ruoli di figlia, sorella, moglie, madre e infine nonna, Antenora è in realtà l’eroina di un mondo arcaico nel quale, pur confinata all’interno delle mura, esercita un matriarcato energico e indiscusso. Valori netti e semplici, sentimenti forti ed esclusivi la renderanno capace di affrontare dittature, guerre e la difficile ricostruzione, senza mai perdersi d’animo, senza mai smarrirsi, anzi affermando il proprio essere primattrice. Di fronte alla sua morte, in un gelido mattino d’inverno, una donna di un’altra generazione – la nipote – ne tratteggia un superbo ed evocativo ritratto. Il catino di zinco è il libro di una donna sulle donne, un romanzo che fa i conti con il femminismo e il post-femminismo senza smancerie, senza sentimentalismi, persino con qualche asprezza. Un romanzo intenso e coinvolgente costruito attorno a una donna in grado di essere sempre se stessa nonostante l’ostilità del mondo e della storia.

Libri fisici Oscar mondadori 7€ con una selezione di libri 10€ con una selezione di libri

Mare al mattino

Mare al mattino
autore
Margaret Mazzantini
editore
Mondadori
produttore
Mondadori
Ean: 9788804689058 Asin: 8804689056 Isbn: 8804689056 Tipologia: Libro Pagine: 526 Produttore: Mondadori Formato: Copertina flessibile Brand: Oscar 451 Data: 08/05/2018 Editore: Mondadori Lingua: Italiano Prezzo: 11.88
Sinossi:

Questo libro è una novità nel percorso della Mazzantini. Il suo stile si è prosciugato mettendo in rilievo l’essenziale; le frasi, brevi o brevissime, spesso aforistiche, hanno un grande potenziale emotivo. Ognuna ci colpisce, e va ben meditata e assimilata. La narrazione, fotografando visioni di forte impatto simbolico, ci lascia immagini inconsuete e non dimenticabili.” (Cesare Segre, Corriere della Sera) “Un piccolo libro su un’immensa catastrofe, una testimonianza del nostro tempo, piena di poesia.” (BuchMarkt) “Come sempre Mazzantini trova le parole per esprimere il dolore e la sofferenza dei vinti, i dimenticati ai margini della Storia.” (LeMonde) “‘Mare al mattino’ evita il facile sentimentalismo che spesso accompagna il dramma dell’emigrazione.” (El Pais)

Libri fisici Oscar mondadori 7€ con una selezione di libri 10€ con una selezione di libri

Splendore

Splendore
autore
Margaret Mazzantini
editore
Mondadori
produttore
Mondadori
Ean: 9788804689041 Asin: 8804689048 Isbn: 8804689048 Tipologia: Libro Pagine: 324 Produttore: Mondadori Formato: Copertina flessibile Brand: Oscar 451 Data: 08/05/2018 Editore: Mondadori Lingua: Italiano Prezzo: 13.3
Sinossi:

Avremo mai il coraggio di essere noi stessi?” si chiedono i protagonisti di questo romanzo. Due ragazzi, due uomini, due destini. Uno eclettico e inquieto, l’altro sofferto e carnale. Una identità frammentata da ricomporre, come le tessere di un mosaico lanciato nel vuoto. Un legame assoluto che s’impone, violento e creativo, insieme al sollevarsi della propria natura. Un filo d’acciaio teso sul precipizio di una intera esistenza. I due protagonisti si allontanano, crescono geograficamente distanti, stabiliscono nuovi legami, ma il bisogno dell’altro resiste in quel primitivo abbandono che li riporta a se stessi. Nel luogo dove hanno imparato l’amore. Un luogo fragile e virile, tragico come il rifiuto, ambizioso come il desiderio. L’iniziazione sentimentale di Guido e Costantino attraversa le stagioni della vita l’infanzia, l’adolescenza, il ratto dell’età adulta. Mettono a repentaglio tutto, ogni altro affetto, ogni sicurezza conquistata, la stessa incolumità personale. Ogni fase della vita rende più struggente la nostalgia per l’età dello splendore che i due protagonisti, guerrieri con la lancia spezzata, attraversano insieme. Un romanzo che cambia forma come cambia forma l’amore, un viaggio attraverso i molti modi della letteratura, un caleidoscopio di suggestioni che attraversa l’archeologia e la contemporaneità. E alla fine sappiamo che ognuno di noi può essere soltanto quello che è. E che il vero splendore è la nostra singola, sofferta, diversità.

Narrativa contemporanea Narrativa di genere Narrativa letteraria Libri fisici

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Chiara Gamberale

Chiara Gamberale (Roma, 27 aprile 1977) è una scrittrice italiana contemporanea, conduttrice radiofonica, conduttrice televisiva e autrice televisiva italiana. Nata e cresciuta a Roma, figlia del dirigente pubblico e privato abruzzese Vito Gamberale, dopo aver frequentato il liceo classico Dante Alighieri della città natale, consegue la laurea presso il DAMS dell’Università di Bologna. Nel 1999 esce il suo primo romanzo, Una vita sottile e nel 1996 vince il premio di giovane critica Grinzane Cavour promosso da La Repubblica. È ideatrice e direttrice artistica del Festival Procida Racconta.

Avrò cura di te

Ean: 9788850246144 Asin: 8850246145 Isbn: 8850246145 Tipologia: Libro Pagine: 190 Formato: Copertina flessibile Editore: Tea Lingua: Italiano
Sinossi:

Tutti abbiamo un angelo custode. L’importante è riconoscerlo Il romanzo a due voci di due autori amatissimi Gioconda detta Giò ha trentacinque anni, una storia familiare complicata alle spalle, un’anima inquieta per vocazione o forse per necessità e un unico, grande amore: Leonardo. Che però l’ha abbandonata. Smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfetto. La notte di San Valentino, Giò trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all’angelo custode, per ringraziarlo. Con lo sconforto, ma anche il coraggio, di chi non ha niente da perdere, Giò ci prova: scrive anche lei al suo angelo. Che, incredibilmente, le risponde. E le fa una promessa: avrò cura di te. L’angelo ha un nome: Filemone, ha una storia. Soprattutto ha la capacità di comprendere Giò come Giò non si è mai compresa. Di ascoltarla come non si è mai ascoltata. Nasce così uno scambio intenso, divertente, divertito, commovente, che coinvolge anche le persone che circondano Giò. Uno scambio che indaga non solo le mancate ragioni di Giò: ma le mancate ragioni di ognuno di loro. Perché a ognuno di loro, grazie a Filemone, voce dell’interiorità prima che dell’aldilà, sia possibile silenziare la testa e l’istinto. Per ascoltare il cuore. Anche e soprattutto quando è chiamato a rispondere a prove complicate, come quella a cui sarà messa davanti Giò proprio dal suo fedele Filemone, in un finale che sembrerà confondere tutto. Ma a tutto darà un senso.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

Non posso impedirti di inciampare. Però posso medicare il tuo piede ferito. E prenderti in braccio, fino a quando non sarai in grado di camminare sulle tue gambe. Avrò cura di te Anonimo

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Sveva Casati Modignani

Sveva Casati Modignani è uno pseudonimo sotto il quale sono stati pubblicati vari romanzi a partire dal 1981. Sotto questo nome si sono celati Bice Cairati (Milano, 13 luglio 1938) e il marito Nullo Cantaroni (Milano, 27 agosto 1928 – Milano, 19 settembre 2004). La Cairati ha continuato a scrivere usando lo pseudonimo anche dopo il ritiro del marito causato dalla malattia di Parkinson, dopo tre romanzi.

Mercante di sogni

Mercante di sogni
editore
Sperling & Kupfer
Ean: 9788820074043 Asin: 8820074044 Isbn: 8820074044 Tipologia: Libro Pagine: 455 Formato: Copertina rigida Edizione: 1 Editore: Sperling & kupfer Lingua: Italiano
Sinossi:

Uno sparo rimbomba nell’atrio di un elegante palazzo nel centro di Milano e un uomo si accascia a terra, in un lago di sangue. È una notizia da prima pagina, perché la vittima dell’agguato, Raimondo Clementi, è stato un mitico presidente della Borsa Valori, da tutti stimato e rispettato.L’uomo riesce a salvarsi, ma l’attenzione intorno a lui non si spegne, perché una nota rivista decide di dedicargli un lungo articolo da copertina. L’intervistatrice è una giornalista giovane e ambiziosa, Giovanna Vitali, che ha il compito di vincere le resistenze di Clementi, notoriamente schivo, per tracciarne la biografia. Ben presto, le loro chiacchiere a Villa Dorotea, sul lago d’Orta, diventano piacevoli confidenze, e l’uomo ripercorre pagina dopo pagina la sua vita, coinvolgente come un romanzo. Dagli studi all’Università Cattolica ai vertici di Piazza Affari, la carriera di questo mercante di sogni ha scritto infatti un pezzo di storia italiana e, in parallelo, il suo privato è stato un susseguirsi di passioni folgoranti e drammi inconfessabili, fino al grande amore per Tilli, la vera donna del suo cuore, conosciuta in tenera età e infine ritrovata dopo mille peripezie.

Narrativa italiana Rosa Narrativa erotica
Opinioni:

Tra saga mozzafiato e confessione intima, Mercante di sogni è l’appassionante storia di un uomo che ha avuto il coraggio di vivere fino in fondo un’esistenza travolgente. LaFeltrinelli

Le connessioni tra i personaggi sono uno dei punti di maggior forza del libro. La complessità psicologica – di cui Modignani è maestra – si riflette qui nella fitta rete di relazioni che si crea e si disfa di continuo. Alessandro Tacchino per Maremosso

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Teresa Ciabatti

Teresa Ciabatti (Orbetello, 5 maggio 1972) è una scrittrice e sceneggiatrice italiana. Dopo la laurea in Lettere moderne alla Sapienza di Roma, Ciabatti ha frequentato la scuola di scrittura di Alessandro Baricco a Torino, anche se l’esperienza presso la Holden dura solo due mesi. E’ sposata e ha una figlia di nome Svetlana. Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2002, Adelmo, torna da me per Giulio Einaudi Editore, dal quale è stato tratto il film L’estate del mio primo bacio, di Carlo Virzì (2005). Nel 2021, con Sembrava Bellezza, viene nominata al Premio Strega, senza raggiungere tuttavia la cinquina finale.

La più amata

La più amata
editore
Mondadori
Ean: 9788804744221 Asin: 8804744227 Isbn: 8804744227 Tipologia: Libro Pagine: 228 Formato: Copertina flessibile Editore: Mondadori Lingua: Italiano
Sinossi:

«Mi chiamo Teresa Ciabatti, ho quattro anni, e sono la figlia, la gioia, l’orgoglio, l’amore del Professore.» Il Professore è Lorenzo Ciabatti, primario dell’ospedale di Orbetello. Lo è diventato presto, dopo un tirocinio in America, perché è pieno di talento ma modesto, un benefattore, qualcuno dice, un santo. Tutti lo amano, tutti lo temono, e Teresa è la sua figlia adorata: l’unica a cui il Professore consente di indossare l’anello con lo zaffiro da cui non si separa mai. L’anello dell’Università Americana, dice lui. L’anello del potere, bisbigliano alcuni. Teresa dall’infanzia scivola nell’adolescenza, e si rende conto che la benevolenza che il mondo le riserva è un effetto collaterale del servilismo nei confronti del padre. Chi è Lorenzo Ciabatti? Il medico benefattore che ama i poveri o un uomo calcolatore, violento? Un potente che forse ha avuto un ruolo in alcuni degli eventi più bui della storia recente? Ormai adulta, Teresa decide di scoprirlo, e si ritrova immersa nel liquido amniotico dolce e velenoso che la sua infanzia è stata: domande mai fatte, risposte evasive. Tutto, nei racconti famigliari, è riadattato, trasformato… Teresa Ciabatti ricostruisce la storia di una famiglia e, con essa, le vicende di un’intera epoca. Un’autofiction sincera, feroce, perturbante, che nasce dall’urgenza di fare i conti con un’infanzia felice bruscamente interrotta.

Biografie Autobiografie Letterati Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna

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Igiaba Scego

Igiaba Scego (Roma, 20 marzo 1974) è una scrittrice italiana contemporanea di origine somala. Igiaba Scego è nata in Italia da una famiglia somala, figlia Ali Omar Scego, primo governatore di Mogadiscio, ambasciatore e ministro delle finanze emigrato in Italia all’indomani del colpo di stato del 1969. Dopo la laurea in Letterature straniere presso la Sapienza di Roma, ha svolto un dottorato di ricerca in Pedagogia all’Università degli Studi Roma Tre e si occupa di scrittura, giornalismo e di ricerca incentrata sul dialogo tra culture e la dimensione della transculturalità e della migrazione. Le sue opere sono piene di riferimenti autobiografici e si caratterizzano per il precario equilibrio tra le due realtà culturali d’appartenenza, quella d’origine familiare (somala) e quella vissuta nella quotidianità (italiana), restituendo abilmente la doppiezza della dimensione sincretica in cui l’autrice è cresciuta.

Figli dello stesso cielo. Il razzismo e il colonialismo raccontati ai ragazzi

Figli dello stesso cielo. Il razzismo e il colonialismo raccontati ai ragazzi
autore
Igiaba Scego
editore
Piemme
Ean: 9788856682267 Asin: 8856682265 Isbn: 8856682265 Tipologia: Libro Pagine: 191 Formato: Copertina flessibile Editore: Piemme Lingua: Italiano
Sinossi:

«Colonialismo fa rima con egoismo, nipote. Un po’ come quando vedi un bel dolce nella vetrina di un pasticciere e non hai i soldi per comprarlo. Cominci a desiderare tutto di quella torta. Ma è di qualcun altro, mica te la puoi prendere senza permesso. Eppure questo è ciò che è capitato alle nostre terre in Africa, Asia, America Latina…»Igiaba incontra in sogno il nonno Omar, che non ha mai conosciuto ma solo visto in fotografia. Omar la porta in un viaggio lungo la storia per raccontarle cosa significava vivere nella Somalia sotto il colonialismo italiano, quello ottocentesco e imperialista e quello del ventennio fascista, e in che modo l’eredità razzista impregni ancora le nostre città e la nostra cultura.

Bambini Ragazzi Temi personali Sociali Razzismo Multiculturalismo Da 10 anni
Opinioni:

Un libro per raccontare ai ragazzi cosa è stato il colonialismo e come quella pagina triste della storia italiana, a lungo nascosta e negata, abbia ripercussioni anche sulla vita odierna nostra e dei tanti cittadini italiani LaFeltrinelli

Trovi le recensioni di questi e altri libri di Igiaba Scego nell’articolo dedicato.

Claudia Durastanti

Claudia Durastanti (New York, 8 giugno 1984) è una scrittrice e traduttrice italiana di origine statunitense. Nata a Brooklyn, si trasferisce in Basilicata all’età di sei anni. Si laurea in antropologia culturale all’Università La Sapienza di Roma, per poi proseguire gli studi alla De Montfort University di Leicester e tornare a La Sapienza per un master in editoria e giornalismo. Nel 2015 è stata Italian Fellow in Literature alla American Academy in Rome. Nel 2021 viene nominata da Elisabetta Sgarbi curatrice de La tartaruga, marchio appartenente al gruppo La nave di Teseo.

La straniera

La straniera
autore – Migliori Libri di Claudia Durastanti
Claudia Durastanti
editore
La nave di Teseo
Ean: 9788893447751 Asin: 8893447754 Isbn: 8893447754 Tipologia: Libro Pagine: 285 Formato: Copertina flessibile Editore: La nave di teseo Lingua: Italiano
Sinossi:

Finalista Premio Strega 2019, proposto da Furio Colombo Finalista della 35^ Edizione del Premio Letterario Nazionale per la Donna Scrittrice “Rapallo” Finalista del premio Viareggio-Rèpaci 2019 per la Narrativa Tra la Basilicata e Brooklyn, da Roma a Londra, dall’infanzia al futuro, il nuovo libro dell’autrice di Cleopatra va in prigione è un’avventura che unisce vecchie e nuove migrazioni, un viaggio alla scoperta di identità molteplici e amori unici, e il ritratto indimenticabile di una famiglia e di un mondo apparentemente lontani che ci parla con assoluta precisione di oggi. «La straniera ha architettura solida e scrittura fiammante» Claudia Durastanti, Sette Come si racconta una vita se non esplorandone i luoghi simbolici e geografici, ricostruendo una mappa di sé e del mondo vissuto? Figlia di due genitori sordi che al senso di isolamento oppongono un rapporto passionale e iroso, emigrata in un paesino lucano da New York ancora bambina per farvi ritorno periodicamente, la protagonista della Straniera vive un’infanzia febbrile, fragile eppure capace, come una pianta ostinata, di generare radici ovunque. La bambina divenuta adulta non smette di disegnare ancora nuove rotte migratorie: per studio, per emancipazione, per irrimediabile amore. Per intenzione o per destino, perlustra la memoria e ne asseconda gli smottamenti e le oscurità. Non solo memoir, non solo romanzo, in questo libro dalla definizione mobile come un paesaggio e con un linguaggio così ampio da contenere la geografia e il tempo, l’autrice indaga il sentirsi sempre stranieri e ubiqui. La straniera è il racconto di un’educazione sentimentale contemporanea, disorientata da un passato magnetico e incontenibile, dalla cognizione della diversità fisica e di distinzioni sociali irriducibili, e dimostra che la storia di una famiglia, delle sue voci e delle sue traiettorie, è prima di tutto una storia del corpo e delle parole. In cui, a un certo punto, misurare la distanza da casa diventa impossibile.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

Sulla scrittura di Claudia Durastanti non si possono spendere che elogi, è di una eleganza e funzionalità ammirevoli Piersandro Pallavicini, Tuttolibri – La Stampa

Claudia Durastanti è fatta per raccontare. La giovane scrittrice mi ha subito costretto a entrare nel suo mondo dandomi una spinta generosa e brutale alle spalle Alfonso Berardinelli, Il Foglio

La storia di una famiglia somiglia più a una cartina topografica che a un romanzo, e una biografia è la somma di tutte le ere geologiche che hai attraversato Anonimo

Trovi le recensioni di questi e altri libri di Claudia Durastanti nell’articolo dedicato.

Lorena Spampinato

Lorena Spampinato nasce a Catania nel 1990. A diciotto anni esordisce con il romanzo La prima volta che ti ho rivisto (Fanucci Editore, 2008) e si trasferisce a Roma, dove continua a scrivere tra impegni universitari e collaborazioni giornalistiche. Adesso lavora come editor e ufficio stampa. Con Fanucci Editore ha pubblicato anche Quell’attimo chiamato felicità (2009) e L’altro lato dei sogni (2011). Seppur giovanissima, Lorena Spampinato è a tutti gli effetti una delle migliori scrittrici italiane contemporanee.

Il silenzio dell’acciuga

Il silenzio dell'acciuga
autore
Lorena Spampinato
editore
Nutrimenti
Ean: 9788865947166 Asin: 8865947160 Isbn: 8865947160 Tipologia: Libro Pagine: 240 Formato: Copertina flessibile Editore: Nutrimenti Lingua: Italiano
Sinossi:

Tresa è stata educata dal padre al silenzio e al rigore. In tutto lei deve assomigliare a Gero, il suo fratello gemello: stessi abiti e stessa compostezza. Del suo essere femmina a nessuno sembra importare, fino al giorno in cui suo padre parte per lavoro e lascia lei e Gero da una zia. Da quel momento il rapporto con il fratello si fa turbolento: la zia infatti riconosce in Tresa il suo essere futura donna creando distacco tra le loro immagini e i loro corpi. Gero non sembra accettare questo mondo di femmine e si sottrae con rabbia all’abbandono del padre. La casa della zia assomiglia a un antico museo e né Tresa né Gero capiscono bene che lavoro faccia, sanno solo che esiste un terreno dove un giorno lei li porta e li fa lavorare durante l’estate. Per Tresa è quasi una liberazione, la scuola infatti è diventata gabbia e supplizio, tutti lì la chiamano Masculina, perché come le acciughe non è aggraziata né adatta alle tavole dei ricchi. Il terreno e la casa saranno per Tresa le scenografie del primo pericoloso innamoramento, della scoperta del corpo, della vergogna e soprattutto dei segreti. Continua infatti a vigere in famiglia una regola solida: non dire. Tresa dovrà nel silenzio costruire sé stessa, capire cosa è il dolore e cosa il confronto, cosa è una donna e cosa la crescita. Proposto per il Premio Strega 2020 da Lidia Ravera: «”Il silenzio dell’acciuga” coniuga la forza e la crudeltà della fiaba con la dolorosa intelligenza del romanzo di formazione. La vicenda si svolge in Sicilia negli anni sessanta del secolo scorso e racconta la solitudine di quattro personaggi, emblematici ma mai streotipi. Si tratta di Gero e Tresa, due gemelli di nove anni, maschio e femmina, costretti a vivere dentro questi diminutivi sgraziati. Di Rosa, la zia trentasettenne, single senza figli, chiamata a prendersi cura di loro e il Padre: patriarcale e perdente, capace di imporre alla figlia il rifiuto della sua appartenenza di genere per proteggerla dalla frivolezza tentatrice, al figlio il trionfo della sua, che prevede l’obbligo di sottomettere qualsiasi donna gli capiti a fianco. Compiuta la sua sinistra missione, il patriarca scompare. Dunque, come nelle fiabe, la madre è morta, il padre è assente e nei giovani orfani l’innocenza si intreccia alla solitudine, la meraviglia al terrore. Come nei romanzi di formazione, i personaggi compiono un tratto saliente della loro carriera di esseri umani. Gero si muove verso la maschera torva del padre, come fosse inevitabile riceverne il testimone. Rosa si muove verso l’apprendimento di una maternità più culturale che naturale. Tresa verso la scoperta della femminilità, con le sue croci e le sue delizie. Lorena Spampinato racconta una storia dolorosa e vitale, con una sensibilità d’altri tempi ai guasti dell’universale maschile e alla umiliazione della differenza femminile. La racconta con uno stile esatto e austero, senza cedimenti, dove ogni parola pare dettata dall’urgenza dell’opera prima ma scelta e soppesata con l’accurata lentezza di chi crede nella letteratura come primo motore di ricerca delle proprie origini, dei modelli di relazione fra umani, del senso e del sentimento del proprio percorso esistenziale.»

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

Proposto per il Premio Strega 2020 da Lidia Ravera. LaFeltrinelli

Trovi le recensioni di questi e altri libri di Lorena Spampinato nell’articolo dedicato.

Anna Giurickovic Dato

È nata a Catania nel 1989, ma vive tra Roma e Parigi. È avvocato, ha un dottorato in Diritto pubblico ed è sceneggiatrice. Il suo romanzo d’esordio, La figlia femmina (Fazi Editore, 2017), è arrivato finalista al Premio Brancati 2018 ed è stato tradotto all’estero in cinque paesi tra cui Francia, Germania e Spagna, ottenendo un largo successo di critica e pubblico. Il grande me è il secondo romanzo di quest’autrice italiana contemporanea.

Il grande me

Il grande me
autore
Anna Giurickovic Dato
editore
Fazi
Ean: 9788893258074 Asin: 8893258072 Isbn: 8893258072 Tipologia: Libro Pagine: 220 Formato: Copertina flessibile Editore: Fazi Lingua: Italiano
Sinossi:

Libro candidato da Angelo Guglielmi al Premio Strega 2021 – Finalista al Premio Wondy per la letteratura resiliente 2021 Un libro forte, che parla all’animo del lettore senza paure e senza reticenze, raccontando la storia di una famiglia rivoluzionata dalla notizia di una fine imminente e dalla scoperta di un segreto mai svelato, ma soprattutto la storia di una figlia costretta a fare i conti, ancora molto giovane, con il dolore di una grande perdita. Simone, davanti alla consapevolezza di una morte certa, viene raggiunto a Milano dai suoi tre figli, dopo molti anni di lontananza. È l’inizio di un periodo doloroso, ma per Carla si tratta anche dell’ultima occasione per recuperare del tempo con suo padre. Simone, angosciato dal pensiero di aver fallito e di non poter più cambiare il suo passato, ripercorre le tappe della propria eccentrica esistenza, vissuta con grande passione e voracità. Mentre la sua lucidità mentale vacilla sempre più, vuole usare il poco tempo che gli resta anche per rimediare a vecchi errori e confessa ai figli un segreto. In Carla e i suoi fratelli riaffiorano ricordi di anni lontani, i momenti dell’infanzia in cui la famiglia era ancora unita e quelli legati alla separazione dei genitori, nel tentativo di ricostruire una verità dai contorni sempre più incerti. I ragazzi non possono far altro che assecondare il padre, tra realtà e delirio, mentre la malattia si dilata richiedendo sempre più attenzioni e occupando la totalità delle loro giornate. Inizia così una ricerca – anche interiore – dai risvolti inaspettati, che porterà Carla e la sua famiglia a scontrarsi con un’ulteriore dura realtà, oltre a quella della vita e della morte. Sarà un confronto necessario, che Carla ha cercato e allo stesso tempo sfuggito per anni, ma che ora dovrà affrontare con tutta la forza di cui è capace. Dopo il sorprendente esordio con La figlia femminah, Anna Giurickovic Dato torna con un romanzo crudo, sincero e a tratti destabilizzante, una riflessione profonda sulla figura del padre, capace di emozionare e far riflettere. Il grande me è un libro forte, che parla all’animo del lettore senza paure e senza reticenze, raccontando la storia di una famiglia rivoluzionata dalla notizia di una fine imminente e dalla scoperta di un segreto mai svelato, ma soprattutto la storia di una figlia costretta a fare i conti, ancora molto giovane, con il dolore di una grande perdita. Proposto da Angelo Guglielmi al Premio Strega 2021 con la seguente motivazione:

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

“… sono cattiva a volte disumana, falsa se serve, ma soltanto con me stessa, ipocrita mai, gentile soltanto se costretta con la forza, formale nemmeno quando è utile, violenta la maggior parte del mio tempo, giusta sempre se lo decido io che è giusto. Eccolo il mio dramma, fatene quel che volete Non infuriatevi se non lo capite, non sta a me spiegarlo…”. Questo il ritratto di Anna Giurickovic Dato (al suo secondo romanzo) comunque protagonista di Il grande me (romanzo autobiografico o no che sia). Scrittrice di evidente talento, ricchezza di linguaggio, capacità di discorso, un impasto disseminato di ragione e di sentimento, sgarbati preziosismi stilistici… Se pur scritto in prima persona è oggettivo e una confessione. Sa parlare d’altro (degli altri) e di sé. Attraversato da un intreccio di amore e di rifiuto, di comprensione e rabbia (per lei capisaldi della vita). Come si fa a non amare (e leggere) Il grande me? Anonimo

Trovi le recensioni di questi e altri libri di Anna Giurickovic Dato nell’articolo dedicato.

Romana Petri

Romana Petri, nome d’arte di Romana Pezzetta (Roma, 10 settembre 1955), è una scrittrice e traduttrice italiana. È critica letteraria e traduttrice dal francese, spagnolo e portoghese di autori come Jean-Marie Gustave Le Clézio, Alina Reyes, Adolfo Bioy Casares, Anne Wiazemsky, Helena Marques, Ana Nobre de Gusmão, Inês Pedrosa, João Ubaldo Ribeiro. Ha tradotto dall’inglese Il diario di Adamo ed Eva di Mark Twain.

Rubare la notte

Rubare la notte
autore
Romana Petri
editore
Mondadori
produttore
Mondadori
Ean: 9788804764526 Asin: 880476452x Isbn: 880476452x Tipologia: Libro Pagine: 264 Produttore: Mondadori Formato: Copertina rigida Data: 14/02/2023 Editore: Mondadori Lingua: Italiano Prezzo: 18.05
Sinossi:

Tutti lo sanno: Antoine de Saint-Exupéry ha scritto Il piccolo principe , uno dei romanzi più popolari del mondo. Quello che tutti non sanno è che Antoine, famigliarmente Tonio, è un personaggio che vale da solo una grande storia. Ed è la storia che Romana Petri ha scritto con la febbre e la furia di chi si lascia catturare da un carattere e lo fa suo, anzi lo ruba, tanto che il documento prende più che spesso la forma dell’immaginazione. Orfano di padre, Tonio vive un’infanzia felice nel castello di Saint-Maurice-de-Rémens, amato, celebrato, avviluppato al mostruoso quasi ossessivo amore per la madre; un’infanzia che gli resta incollata all’anima per tutta la vita, fin da quando, straziato, vede morire il fratello più giovane. L’infanzia lo tallona come un destino quando, esaltato, comincia a volare, pilota civile e pilota militare, quando si innamora tanto e tante volte, quando si trasferisce in America, quando scrive, persino quando si schiera e sceglie di combattere per un’idea di Francia che forse è sua e solo sua. Dove sia andato Tonio, non sappiamo, nei cieli in fiamme del 1944. Sappiamo che ci ha lasciato le stelle della notte, il sogno di una meraviglia che non si è mai consumata, il bambino che lui ci invita a riconoscere eterno dentro di noi. Proposto da Teresa Ciabatti al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione:
«Romana Petri inventa un nuovo genere di biografia letteraria, tra la ricostruzione esatta alla Emmanuel Carrere (Io sono vivo, voi siete morti) e quella tutta d’immaginazione alla Joyce Carol Oates (Blonde). Anziché partire dai dati biografici, Petri parte dall’immaginario per ricostruire la vita dello scrittore – vita a sua volta travisata, romanzata al fine di rendere l’essenziale: l’urto tra quel che si crede che sia, e quel che è, tra origine e fine. Cuore puro, cuore malato, il Tonio di Romana Petri guarda da più in alto possibile la sorte degli umani e pone le condizioni di una trasformazione rivoluzionaria, più forte del surrealismo, più forte di ogni paura che incatena alla terra, più forte della morte perché i bambini non hanno paura della morte. Scrittrice raffinata, in trentatré anni di carriera e venticinque libri, non ha mai ceduto alle mode, portando avanti una letteratura personalissima e consapevole.»

Biografie, diari e memorie Xx secolo Biografie Libri fisici

Ovunque io sia

Ovunque io sia
autore
Romana Petri
editore
BEAT
produttore
BEAT
Ean: 9788865592724 Asin: 8865592729 Isbn: 8865592729 Tipologia: Libro Pagine: 622 Produttore: Beat Formato: Copertina flessibile Brand: Beat Data: 29/10/2015 Editore: Beat Lingua: Italiano Prezzo: 8.8
Sinossi:

Ofelia, Margarida e Maria do Ceu sono le tre donne di una travolgente saga familiare che parte negli anni Quaranta e finisce ai giorni nostri. Sullo sfondo di una Lisbona dalla bellezza magica, ma anche oppressa da una dittatura che finirà solo con la rivoluzione del 1974, i loro tragici destini si incroceranno per sempre. Manuel, Carlos e Tiago sono gli uomini che, dopo le false promesse, le porteranno verso il dolore, il sacrificio e l’annientamento. Romanzo di amori mancati e sbagliati, “Ovunque io sia” è anche la storia della forza di una maternità senza confini, la frase lascito che ogni madre, prima di morire, affida ai figli nel desiderio di non abbandonarli del tutto. Romana Petri dipinge l’affascinante affresco di un Portogallo chiuso, dolente e tragicamente arretrato. Il lungo cammino umano di un popolo che, dopo il forzato silenzio, troverà il coraggio di essere moderno scegliendo la libertà.

Narrativa contemporanea Narrativa di genere Narrativa letteraria Libri fisici

Trovi le recensioni di questi e altri libri di Romana Petri nell’articolo dedicato.

Viola Di Grado

Viola Di Grado (Catania, 4 giugno 1987) è una scrittrice, orientalista e traduttrice italiana. Con il suo primo romanzo Settanta acrilico trenta lana, pubblicato quando aveva 23 anni, è stata la più giovane vincitrice del Premio Campiello Opera Prima e la più giovane finalista del Premio Strega. Figlia della giornalista e scrittrice Elvira Seminara e del critico letterario Antonio Di Grado, si laurea in Lingue orientali (cinese e giapponese) all’Università degli Studi di Torino e si specializza in Filosofie dell’Asia Orientale alla University of London. Ha vissuto a Leeds e Kyoto: attualmente abita a Londra. Suoi scritti sono apparsi su Vogue, Nuovi Argomenti, La Psicoanalisi, Architectural Digest, Vanity Fair e altre riviste, testate e antologie. Nel 2011, il suo romanzo d’esordio Settanta acrilico trenta lana vince il Premio Campiello Opera Prima per “l’invenzione linguistica spinta fino alla visionarietà”.

Settanta acrilico trenta lana

Settanta acrilico trenta lana
autore
Viola Di Grado
editore
La nave di Teseo
Ean: 9788834610169 Asin: 8834610164 Isbn: 8834610164 Tipologia: Libro Pagine: 322 Formato: Copertina flessibile Edizione: 1 Editore: La nave di teseo Lingua: Italiano
Sinossi:

Vincitore del premio Campiello Opera Prima 2011 Un romanzo travolgente e innovativo, che racconta i nostri continui tentativi di ricostruire, navigando le difficoltà del reale, la nostra identità, alla ricerca dei linguaggi che più ci definiscono. Settanta acrilico trenta lana è la storia di Camelia, ventitreenne italiana emigrata a Leeds, che dopo aver perso il padre si inabissa con la madre in un silenzio codificato: un linguaggio fatto di sguardi che allo stesso tempo le unisce e le allontana dalla vita. In un inverno gelido che sembra non finire mai, scandito dal rituale di Camelia di mutilare e deturpare abiti per ribellione a un mondo da cui si sente esclusa, il tempo sembra incagliarsi. Ma l’incontro con Wen, un timido negoziante che le insegnerà il cinese, sconvolgerà ogni cosa. Saranno proprio gli ideogrammi cinesi, ponte immaginifico verso nuovi significati e nuove simbologie, a riportare Camelia alla vita.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna

Trovi le recensioni di questi e altri libri di Viola di Grado nell’articolo dedicato.

Francesca Melandri

Francesca Melandri (Roma, 9 giugno 1964) è una sceneggiatrice, scrittrice e documentarista italiana. Ha iniziato giovanissima una lunga carriera di sceneggiatrice, firmando le sceneggiature, tra l’altro, di Zoo di Cristina Comencini (1988), Chiara e gli altri 1 e 2 (1989/90), Fantaghirò di Lamberto Bava (1991), Cristallo di Rocca di Maurizio Zaccaro (1998), Nati ieri di Paolo Genovese e Luca Miniero (2006), episodi della serie Don Matteo seconda, terza, quarta e sesta stagione.

Eva dorme

Ean: 9788830105393 Asin: 8830105392 Isbn: 8830105392 Tipologia: Libro Pagine: 364 Formato: Copertina flessibile Editore: Bompiani Lingua: Italiano
Sinossi:

Eva dorme quando la madre Gerda riceve un pacchetto indirizzato a lei e lo rispedisce al mittente, cambiando così il suo destino. Le sembra di aver dormito anche in altri momenti importanti della sua vita. Ma ora no. Ora, risvegliata da un telefono che squilla, Eva sale su un treno e mentre percorre i mille e più chilometri che separano Brunico da Reggio Calabria rilegge la storia di un amore travagliato: quello di Gerda, sudtirolese di lingua tedesca e ragazza madre coraggiosa, e Vito, il carabiniere che aspetta Eva all’altro capo della penisola. È anche la storia amara del padre di Gerda, Hermann Huber, nato in un maso poverissimo, che era solo un bambino quando nel primo dopoguerra un pezzo di Tirolo austriaco venne assegnato all’Italia instillando in lui il germe della rivalsa.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

Saga familiare e romanzo storico, Eva dorme è una storia potente di lotta e riconciliazione che l’ha reso un longseller amato e tradotto in tutto il mondo. LaFeltrinelli

Una storia corale, un’epopea, che dietro ai drammi individuali rilegge in forma romanzo i capitoli chiave di quasi un secolo di eventi nella terra delle vigne e dei ghiacciai Paolo Rumiz, la Repubblica

Un potente, convincete racconto di riconciliazione Carherine Dunne

Un romanzo generoso e pieno di emozione Lire

Trovi le recensioni di questi e altri libri di Francesca Melandri nell’articolo dedicato.

Melania Gaia Mazzucco

Melania Gaia Mazzucco (Roma, 6 ottobre 1966) è una scrittrice italiana. Del 2003 è il romanzo Vita, che reinventa in chiave fantastica e picaresca la vera storia di emigrazione in America del nonno paterno Diamante e dei suoi amici. Vincitore del Premio Strega, Vita ha grande fortuna anche all’estero. In Spagna ottiene il Premio internazionale Arcebispo Juan de San Clemente di Santiago di Compostela per il miglior romanzo straniero (2004-2005); in Canada è Globe and Mail Book of the Year nel 2005; negli Stati Uniti è segnalato come New York Times Book Review editor’s choice ed è incluso da Publishers Weekly tra i migliori dieci romanzi dell’anno, unico non in lingua inglese.

Sei come sei

Sei come sei
autore
Melania G. Mazzucco
editore
Einaudi
produttore
Einaudi
Ean: 9788806224554 Asin: 8806224557 Isbn: 8806224557 Tipologia: Libro Pagine: 235 Produttore: Einaudi Formato: Copertina flessibile Brand: Super et Data: 07/04/2015 Editore: Einaudi Lingua: Italiano Prezzo: 12.34
Sinossi:

Sul treno per Roma c’è una ragazzina. Sola e in fuga, dopo un violento litigio con i compagni di classe. Fiera e orgogliosa, Eva legge tanti libri e ha il dono di saper raccontare storie: ha appena undici anni, ma già conosce il dolore e l’abbandono. Giose è stato una meteora della musica punk-rock degli anni Ottanta, poi si è innamorato di Christian, giovane professore di latino: Eva è la loro figlia. Padre esuberante e affettuoso, ha rinunciato a cantare per starle accanto, ma la morte improvvisa di Christian ha mandato in frantumi la loro famiglia. Giose non è stato ritenuto un tutore adeguato, e si è rintanato in un casale sugli Appennini. Eva è stata affidata allo zio e si è trasferita a Milano. Non si vedono da tempo. Non hanno mai smesso di cercarsi. Con Giose, Eva risalirà l’Italia in un viaggio nel quale scoprirà molto su se stessa, sui suoi due padri, sui sentimenti che uniscono le persone al di là dei ruoli e delle leggi, e sulla storia meravigliosa cui deve la vita. Drammatico e divertente, veloce come un romanzo d’avventura, “Sei come sei” narra con grazia, commozione e tenerezza l’amore tra un padre e una figlia, diversi da tutti e a tutti uguali, in cui ciascuno di noi potrà riconoscersi.

Super et Libri fisici 5 euro con mondadori Einaudi et narrativa – 20%

Self-Portrait. Il museo del mondo delle donne

Self-Portrait. Il museo del mondo delle donne
autore
Melania G. Mazzucco
editore
Einaudi
produttore
Einaudi
Ean: 9788806257781 Asin: 8806257781 Isbn: 8806257781 Tipologia: Libro Pagine: 248 Produttore: Einaudi Formato: Copertina flessibile Data: 29/11/2022 Editore: Einaudi Lingua: Italiano Prezzo: 28.5
Sinossi:

In questo nuovo Museo del mondo, Melania Mazzucco crea una galleria di capolavori nei quali la donna è “soggetto due volte”: perché concepisce e realizza l’opera e perché ritrae se stessa o un’altra donna. Qui il lettore incontrerà artiste straordinarie, la cui grandezza è stata ignorata, sminuita o del tutto negata, poiché spesso gli uomini insinuavano che dietro la sapienza inventiva e la perizia tecnica si nascondesse una mano maschile. Anche quando riconoscevano alle donne una certa bravura, trovavano il modo di ridimensionarla. Di Plautilla Nelli, Vasari diceva: «Avrebbe fatto cose meravigliose se, come fanno gli uomini, avesse avuto commodo di studiare et attendere al disegno e ritrarre cose vive e naturali». Mazzucco ci chiede di rovesciare la frase: «Nonostante, invece che se. Nonostante non avesse potuto studiare né conoscere il mondo e la natura, nonostante avesse dovuto lavorare su repertori e immagini di altri e creare pittura dalla pittura e non pittura dalla natura e dalla vita, nonostante avesse difficoltà ad aggiornarsi e nessuna libertà di muoversi, Plautilla Nelli possiede cognizioni geometriche, un buon disegno, il dono di combinare i colori. È una Maestra, insomma». Da Artemisia Gentileschi a Plautilla Briccia (“l’architettrice”), da Frida Kahlo a Georgia O’Keeffe, fino a Carol Rama, Louise Bourgeois e Marlene Dumas, Mazzucco ci affascina e ci coinvolge con nuovi, emozionanti racconti dall’universo della pittura e della scultura. Un percorso collettivo, tutto femminile, nel quale le donne rivendicano il diritto di realizzarsi nell’arte, superando i ruoli che la società e la cultura del tempo hanno sempre assegnato loro.

Pittura Saggi Studi culturali e sociali Studi di genere

Trovi le recensioni di questi e altri libri di Melania Gaia Mazzucco nell’articolo dedicato.

Felicia Kingsley

Felicia, nome pseudonimo, e nata nel 1987 e vive in provincia di Modena lavorando come architetto. “Matrimonio di convenienza”, il suo primo romanzo inizialmente autopubblicato, ha riscosso grande successo in libreria con Newton Compton ed è diventato il secondo ebook più letto del 2017. La sua carriera è solo all’inizio, seguitela perché ne vedremo sicuramente delle belle.

Appuntamento in terrazzo

Appuntamento in terrazzo
editore
Newton Compton Editori
Ean: 9788822766373 Asin: 8822766377 Isbn: 8822766377 Tipologia: Libro Pagine: 224 Formato: Copertina flessibile Edizione: 1 Editore: Newton compton editori Lingua: Italiano
Sinossi:

“Rimanete a casa, rimanete a casa”, si sente urlare dagli altoparlanti delle uniche auto che circolano per le strade deserte di Milano. La vita congelata nel momento del lockdown ha colto tutti impreparati. Ma alcuni di più. È il caso di Alex che, nel momento in cui il Governo annuncia la quarantena nazionale, si ritrova in isolamento con quella che da poche ore è diventata la sua ex, l’ultima persona con cui vorrebbe condividere l’aria. A distanza di una parete, nell’appartamento accanto al suo, c’è Didi, tornata a casa dei suoi per una breve visita, rimasta ostaggio della sua chiassosa famiglia: una madre complottista dipendente dai social, un padre drogato di lavoro che ha trasformato la casa in un ufficio, una sorella diciottenne aspirante influencer con cui è costretta a dividere la camera e un nonno nostalgico. Per Alex e Didi la situazione è soffocante e, privati dei propri spazi, non resta loro che un posto per trovare un attimo di pace: il terrazzo. Le vite di Alex e Didi s’incrociano in un momento di emergenza e, quello che nasce come un incontro inaspettato, diventa un piacevole appuntamento quotidiano. È possibile che un’amicizia nata in una situazione ai limiti del reale possa trasformarsi in qualcosa di più?

Narrativa erotica Rosa Contemporanea Per adulti

Trovi le recensioni di questi e altri libri di Felicia Kingsley nell’articolo dedicato.

Qual è la tua autrice italiana contemporanea preferita?

Queste erano le nostre migliori autrici italiane contemporanee, ora tocca a te.

Chi sono le tue scrittrici italiane preferite?

Quali libri hai letto delle autrici italiane elencate in questo articolo?

Prima di andare guarda anche l’elenco dei migliori scrittori italiani contemporanei.

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