Approcciandosi ai migliori autori di sempre, nessuno può evitare di imbattersi nei migliori libri di Dan Brown.
I romanzi di Dan Brown hanno dato un contributo enorme alla narrativa moderna, e sono stati convertiti spesso e volentieri in colossal cinematografici di grande successo.
I libri di Dan Brown sono un mix perfetto di complotti, misteri irrisolti, poteri forti e alta tensione.
Thriller e giallo si uniscono in un abbraccio sconvolgente, che tira il lettore nella lettura dalla prima all’ultima pagina.
I suoi numeri di copie vendute sono simili a quelli dei libri di Stephen King, o dei libri di Agatha Christie.
Perché Leggere Dan Brown
Come facciamo in tutti i nostri articoli dedicati ai grandi autori, proviamo a vedere insieme i motivi per cui un lettore dovrebbe approcciarsi ai migliori libri di Dan Brown.
Cosa troverai nei migliori libri di Dan Brown
Dan Brown sarà apprezzato da chiunque stia cercando nella trama componenti come un omicidio, una cospirazione, un terribile incidente, o un mistero irrisolvibile.
L’apertura di tutti i suoi libri è sconvolgente già dalle prime pagine, dove l’autore fa tutto ciò che è in suo potere, per costringere il lettore nel cercare una soluzione nella pagina successiva.
La suspense creata non viene spenta fino a quando non raggiunge l’ultimo capitolo, o talvolta l’ultima pagina del libro.
La trama è sempre progettata per una durata di 24 ore, e consente a Dan Brown di immergersi nei dettagli degli eventi e spostare la trama a una velocità incredibile con una descrizione dettagliata.
Stile
Caratteristica dei romanzi di Dan Brown è la grande mole di “Cliffhanger” presenti.
Un cliffhanger è un tipo di trama in cui una componente della storia finisce irrisolta, di solito in modo scioccante, al fine di costringere il pubblico a girare la pagina o tornare alla storia nella prossima puntata.
La maggior parte di questi cliffhanger sono frasi semplici con pochissime parole come: “Il mondo di Robert è diventato nero”, “Robert non riusciva a credere a ciò che stava vedendo”, “In un lampo, tutto aveva un senso”.
Nello specifico, Brown lascia sempre credere al lettore di essere ad un passo dallo scoprire il mistero, ma puntualmente qualcosa di inaspettato allunga il percorso.
Uno strano personaggio rivela se stesso, o un potenziale colpevole viene assassinato, o viene rivelata una verità orribile, il tutto alla fine di un capitolo lasciando il lettore in cerca di risposte.
Quando la fine del capitolo si sta avvicinando, il lettore pensa che finalmente arriverà al dunque, ma è proprio lì che Brown inserisce un nuovo elemento, al quale sarà dedicato il capitolo successivo, e porterà il lettore a rivedere tutte le proprie certezze.
Devi letteralmente combattere te stesso contro la tentazione di saltare direttamente all’ultimo capitolo per scoprire la verità!
In effetti, conosco una mia amica che letteralmente non può sopportare tutta quella suspense e lei va subito all’ultimo capitolo del libro.
Tale è il valore dello stile di scrittura di Dan Brown.
Personaggi curati nel dettaglio
Un altro elemento in cui Dan Brown eccelle nei suoi romanzi, è la gestione dei personaggi.
I personaggi di Dan Brown non vengono mai presentati tutti insieme come succede su altri lidi, ma vengono presentati esattamente al momento migliore durante la storia.
Il suo impegno è nel farti conoscere a 360 gradi un personaggio, fartelo amare o odiare, per preparare il tuo stato emotivo a ciò che succederà più avanti nella storia.
Dan Brown può dedicare anche interi capitoli alla presentazione di un singolo personaggio, per poi far intrecciare le loro storie nei capitoli successivi.
La descrizione è minuziosa e intrigante, volta a portare il lettore esattamente dove vuole l’autore, e cuocerlo a puntino, come succede solo nei migliori libri di George R.R. Martin.
Ambientazioni conosciute, o ben descritte
Dan Brown ambienta i suoi romanzi in luoghi in cui il lettore è potenzialmente già stato, o con cui ha familiarità.
Venezia, Istanbul, Roma, Parigi.
Se non ci siamo stati, le abbiamo già indubbiamente conosciute, o viste in qualche film.
Quando gli eventi si verificano in questi luoghi, possiamo relazionarci meglio con l’architettura, la configurazione, l’ambiente circostante e i personaggi.
Quando questo non è possibile, Dan Brown si propone di spiegare ai lettori la storia e lo sfondo di quel luogo, anche meglio di quanto potrebbero fare dei libri di storia.
Ci porta letteralmente in quel posto.
Ci aiuta a sentire l’odore dei mercati, ascoltare le campane della chiesa e ammirare la magnificenza di un monumento.
Dettagli precisi sulla busta in cui è arrivata la lettera, il modo in cui i libri di una biblioteca sono allineati, il modo in cui le statue si affacciano sulla strada, e così via.
In ogni punto della storia, il lettore conosce esattamente il luovo che circonda i personaggi, e ciò permette di immergersi molto più profondamente nella storia.
L’importanza del Dialogo
Degno di nota è anche il dialogo tra i personaggi, che è componente fondamentale nei libri di Dan Brown, perché spesso la storia è narrata proprio attraverso questi.
Sono i personaggi stessi, con i propri dialoghi tra loro, a lasciar trapelare tutti i dettagli importanti per il lettore.
Ampio uso della Personificazione
La personificazione è una figura retorica che consiste nell’attribuzione di comportamenti, pensieri, tratti (anche psicologici e comportamentali) umani a qualcosa che non lo è.
Frasi come “Da qualche parte all’interno delle pareti, i nastri trasportatori hanno cominciato a muoversi”, o ancora “nel monitor era appena nato qualcosa”.
Questa figura retorica fa parte dello stile della sua prosa, che rende la lettura interessante, e rende il lettore quanto più coinvolto.
Dan Brown è un maestro narratore, ed è indubbiamente un autore del quale qualunque buon lettore dovrebbe leggere i migliori libri.
Migliori Libri Dan Brown
Dopo la dovuta introduzione sull’autore, vediamo insieme quali sono i migliori libri di Dan Brown, in questa lista che elenca i più venduti su Amazon in questo momento.
La classifica è aggiornata in tempo reale.
Quali sono i migliori Romanzi di Dan Brown da leggere assolutamente?
La verità del ghiaccio
Un meteorite, sepolto sotto i ghiacci del circolo polare artico, è stato localizzato dalla Nasa e sembra contenga fossili di insetti che proverebbero una volta per tutte l’esistenza di vite extraterrestri. Prima di divulgare la notizia, il presidente degli Stati Uniti vuole essere sicuro dell’autenticità della scoperta, anche per non compromettere la sua futura (ma già incerta) rielezione. La giovane Rachel Sexton e il professor Michael Tolland sono inviati sul posto insieme ad altri studiosi ma presto si rendono conto che si tratta di una truffa colossale, orchestrata ad arte. Ma da chi? E chi ha assoldato la banda di killer che li ha presi di mira, costringendoli a scappare e a rifugiarsi tra i banchi galleggianti di ghiaccio?
Il Codice da Vinci
In una tranquilla notte parigina, nella Grande Galleria del Louvre, l’anziano curatore Saunière viene ferito a morte da un misterioso rapinatore, costretto a fuggire senza la sua preda. Con le sue ultime forze lo storico dell’arte scrive alcuni numeri, poche parole e un nome: Robert Langdon, celebre studioso di simbologia. Sarà proprio lui a capire che con il suo messaggio oscuro Saunière lo ha costretto a giocare a distanza di secoli, e a rischio della propria vita, contro il genio stesso di Leonardo da Vinci. La scoperta è sconvolgente: il grande pittore rinascimentale proteggeva un distruttivo codice segreto. Con gli enigmi nascosti nei suoi dipinti, con i suoi ingegnosi marchingegni e con la spaventosa forza di una setta segreta che da secoli ha sempre tentato di trasformare la storia dell’umanità. Chi era davvero Leonardo? Cosa nascondevano i Templari? Quale chiave dà accesso al segreto del Santo Graal?
Origin
Chiunque tu sia. In qualunque cosa tu creda. Tutto sta per cambiare. Robert Langdon, professore di simbologia e iconologia religiosa a Harvard, è stato invitato all’avveniristico museo Guggenheim di Bilbao per assistere a un evento unico: la rivelazione che cambierà per sempre la storia dell’umanità e rimetterà in discussione dogmi e principi dati ormai come acquisiti, aprendo la via a un futuro tanto imminente quanto inimmaginabile. Protagonista della serata è Edmond Kirsch, quarantenne miliardario e futurologo, famoso in tutto il mondo per le sbalorditive invenzioni high-tech, le audaci previsioni e l’ateismo corrosivo. Kirsch, che è stato uno dei primi studenti di Langdon e ha con lui un’amicizia ormai ventennale, sta per svelare una stupefacente scoperta che risponderà alle due fondamentali domande: da dove veniamo? E, soprattutto, dove andiamo? Mentre Langdon e centinaia di altri ospiti sono ipnotizzati dall’eclatante e spregiudicata presentazione del futurologo, all’improvviso la serata sfocia nel caos. La preziosa scoperta di Kirsch, prima ancora di essere rivelata, rischia di andare perduta per sempre. Scosso e incalzato da una minaccia incombente, Langdon è costretto a un disperato tentativo di fuga da Bilbao con Ambra Vidal, l’affascinante direttrice del museo che ha collaborato con Kirsch alla preparazione del provocatorio evento. In gioco non ci sono solo le loro vite, ma anche l’inestimabile patrimonio di conoscenza a cui il futurologo ha dedicato tutte le sue energie, ora sull’orlo di un oblio irreversibile. Percorrendo i corridoi più oscuri della storia e della religione, tra forze occulte, crimini mai sepolti e fanatismi incontrollabili, Langdon e Vidal devono sfuggire a un nemico letale il cui onnisciente potere pare emanare dal Palazzo reale di Spagna, e che non si fermerà davanti a nulla pur di ridurre al silenzio Edmond Kirsch. In una corsa mozzafiato contro il tempo, i due protagonisti decifrano gli indizi che li porteranno faccia a faccia con la scioccante scoperta di Kirsch… e con la sconvolgente verità che da sempre ci sfugge. Brillante riflessione sull’eterno conflitto tra scienza e fede e sulle sfide che le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale ci pongono quotidianamente, Origin è un romanzo ricco di spunti colti e di invenzioni narrative, in cui passato e futuro si incontrano in una contemporaneità sorprendente.
Opinioni:
Dan Brown ha ambientato la nuova, emozionante avventura del suo personaggio di maggior successo, Robert Langdon, nelle suggestive cornici di Bilbao, Barcellona e Madrid, fra capolavori dell’arte, edifici storici, testi classici e simboli enigmatici. – LaFeltrinelli
Il simbolo perduto
Robert Langdon, professore di simbologia ad Harvard, è in viaggio per Washington. È stato convocato dall’amico Peter Solomon, uomo potentissimo affiliato alla massoneria, nonché filantropo, scienziato e storico, per tenere una conferenza al Campidoglio. Ad attenderlo c’è però un inquietante fanatico che vuole servirsi di lui per svelare un segreto millenario. Langdon intuisce qual è la posta in gioco quando all’interno della Rotonda del Campidoglio viene ritrovato un agghiacciante messaggio: una mano mozzata con il pollice e l’indice rivolti verso l’alto. È la mano destra di Solomon. Langdon capisce di avere solamente poche ore per ritrovare l’amico. Viene così proiettato in un labirinto di tunnel e oscuri templi, dove si perpetuano antichi riti iniziatici. La sua corsa contro il tempo lo costringe a dar fondo a tutta la propria sapienza per decifrare i simboli che i padri fondatori hanno nascosto tra le architetture della città. Fino al sorprendente finale.
Opinioni:
Da questo romanzo la serie tv in onda su Sky. Un thriller dalla trama mozzafiato, che si snoda a ritmo incalzante in una selva di simboli occulti, codici enigmatici e luoghi misteriosi. – LaFeltrinelli
Inferno
Robert Langdon è a Firenze. Cosa decisamente normale per uno studioso come lui, esperto di simbologia e appassionato interprete del testo dantesco, che nel capoluogo toscano è di casa. Ma di “normale” questa volta sembra esserci ben poco. Il professore di Harvard, infatti, si sveglia in una stanza d’ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati. Ricorda a malapena come si chiama e non sa come è arrivato a Firenze. Sa solo che qualcuno ha cercato di ucciderlo, ma chi? E perché? Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose della Morte Nera che flagellò l’Europa medievale e da simboli criptici connessi alla prima cantica della Commedia dantesca, Langdon si accorge di essere nel mirino di un’ambigua organizzazione, e sa che deve scappare. Da tutti. Ha una sola traccia per risolvere l’enigma che lo riguarda e salvarsi la vita: le terzine di Dante.
Miglior romanzo di Dan Brown?
A te la palla. Qual è il miglior romanzo di Dan Brown secondo te, caro lettore?
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