Questo articolo è dedicato a Carlos Ruiz Zafón, autore tra i più apprezzati e acquistati dei nostri tempi.
Nelle prossime righe vedremo insieme proprio i migliori libri di Carlos Ruiz Zafon.
L’obiettivo dell’articolo è presentare, insieme all’autore, i contributi letterari più importanti da lui lasciati a milioni di lettori.
Cominciamo con un’introduzione su Carlos Ruiz Zafon, per poi passare ai libri più significativi di questo autore, venuto purtroppo a mancare davvero troppo presto.
Se ti piacerà questo autore, fai un pensiero anche sui romanzi di Margareth Athwood e sui libri di Virginia Woolf.
Chi era Carlos Ruiz Zafón
Carlos Ruiz Zafon, venuto a mancare purtroppo nel 2020 all’età di 55 anni, è ad oggi l’autore spagnolo più letto dopo Cervantes (che per i profani è l’autore di Don Chisciotte della Mancia).
Carlos Ruiz Zafón, autore di assoluto talento e di successo mondiale, ha cominciato la sua carriera nel 1992, con una serie di libri per bambini.
Nel 2001 ha pubblicato il suo primo romanzo per adulti, L’ombra del vento, divenuto immediatamente un caso letterario internazionale, con oltre die milioni di copie vendute ad oggi solo in Italia.
Le sue opere sono tradotte in più di quaranta lingue, e hanno conquistato numerosi premi e milioni di lettori nei cinque continenti.
Migliori Libri di Carlos Ruiz Zafón
Approcciandosi per la prima volta a Zafon, è impossibile e ingiusto a mio parere non passare per il suo primo grande capolavoro datato 2002, “L’ombra del Vento”.
? L’Ombra del Vento
Questo libro è entrato a gamba tesa nel panorama letterario spagnolo e mondiale introducendo un intreccio di stili unico e intrigante.
Vicende ramificate tra passato e futuro, che portano il lettore in una Barcellona misteriosa, dilaniata dalle guerre mondiali precedenti.
Il lettore viene rapidamente rapito dalla trama e trascinato in una matassa di eventi tra realtà e inganno, che lo porteranno a dubitare di tutto.
La lettura continua ad emozionare in tutte le varie componenti, fino a giungere ad uno dei migliori colpi di scena di sempre.
L’ombra del vento è il primo romanzo di una tetralogia (seguito da Il gioco dell’angelo, Il prigioniero del cielo e Il labirinto degli spiriti).
Trama
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all’oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell’anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.
L’ombra del vento
A Barcellona una mattina d’estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all’oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. Qui Daniel entra in possesso di un libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita. Daniel ne rimane folgorato, mentre dal passato iniziano a emergere storie di passioni illecite, di amori impossibili, di amicizie e lealtà assolute, di follia omicida e di un macabro segreto custodito in una villa abbandonata. Una storia in cui Daniel ritrova a poco a poco inquietanti paralleli con la propria vita…
Il labirinto degli spiriti
La città a poco a poco sparì in lontananza e dopo un po’ il treno si addentrò in una pianura senza orizzonte che si stendeva all’infinito. Alicia sentì che, dietro quel muro di oscurità, Barcellona aveva già fiutato le sue tracce nel vento. La immaginò aprirsi come una rosa nera e per un istante la invase quella serenità dell’inevitabile che consola i maledetti, o forse, si disse, era solo la stanchezza. Ormai importava poco. Chiuse gli occhi e si arrese al sonno mentre il treno, facendosi largo tra le ombre, scivolava verso il labirinto degli spiriti. Barcellona, fine anni ’50. Daniel Sempere non è più il ragazzino che abbiamo conosciuto tra i cunicoli del Cimitero dei Libri Dimenticati, alla scoperta del volume che gli avrebbe cambiato la vita. Il mistero della morte di sua madre Isabella ha aperto una voragine nella sua anima, un abisso dal quale la moglie Bea e il fedele amico Fermín stanno cercando di salvarlo. Proprio quando Daniel crede di essere arrivato a un passo dalla soluzione dell’enigma, un complotto ancora più oscuro e misterioso di quello che avrebbe potuto immaginare si estende fino a lui dalle viscere del Regime. E in quel momento che fa la sua comparsa Alicia Gris, un’anima emersa dalle ombre della guerra, per condurre Daniel al cuore delle tenebre e aiutarlo a svelare la storia segreta della sua famiglia, anche se il prezzo da pagare sarà altissimo. Dodici anni dopo L’ombra del vento, Carlos Ruiz Zafón torna con un’opera monumentale per portare a compimento la serie del Cimitero dei Libri Dimenticati. Il labirinto degli Spiriti è un romanzo fatto di passioni, intrighi e avventure. Attraverso queste pagine ci troveremo di nuovo a camminare per stradine lugubri avvolte nel mistero, tra la Barcellona reale e il suo rovescio, un riflesso maledetto della città. E arriveremo finalmente a scoprire il gran finale della saga, che qui raggiunge l’apice della sua intensità e al tempo stesso celebra, maestosamente, il mondo dei libri, l’arte di, raccontare storie e il legame magico che si stabilisce tra la letteratura e la vita.
Opinioni:
Con Il labirinto degli spiriti arriveremo finalmente a scoprire il gran finale della saga, che qui raggiunge l’apice della sua intensità e al tempo stesso celebra, maestosamente, il mondo dei libri, l’arte di, raccontare storie e il legame magico che si stabilisce tra la letteratura e la vita. – LaFeltrinelli
Ruiz Zafón è capace di costruire una speciale magia: come un prestigiatore fa scaturire dall’ombra decine di personaggi e di eventi che si inanellano uno dietro l’altro in un concatenarsi di misteri e di tenebre – La Stampa
Il palazzo della mezzanotte
La linea che separa i sogni dagli incubi è sottile come un ago e ben presto le ombre del passato tornarono a presentare il conto. Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti innocenti mentre un giovane tenente inglese sacrifica la vita per salvare due gemelli neonati, un maschio e una femmina, inseguiti da un tragico destino. Calcutta, 1932. Ben, il gemello maschio, compie sedici anni e festeggia l’inizio della sua vita adulta, il giorno in cui dovrà abbandonare l’orfanotrofio. Festeggia anche l’ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto formato da sette orfani che per anni si è riunito in un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte. Ma il passato bussa alla porta. Una bellissima ragazza, la sorella gemella Sheere, entra nel palazzo e inizia a raccontare una storia d’amore, morte, pazzia e vendetta che come un’ombra nera si proietta sul futuro del fratello. Le braci dell’incendio di sedici anni prima ricominciano ad ardere…
Opinioni:
Nella Calcutta del 1916, un treno in fiamme squarcia la notte mentre i gemelli neonati Ben e Sheere vengono miracolosamente salvati. Sedici anni dopo le braci di quell’incendio ricominciano ad ardere per i due adolescenti, segnando il loro destino. – LaFeltrinelli
Una tenebrosa storia d’avventura fitta di sorprese e popolata anche di fantasmi. Un gioco di scacchi molto alla Ruiz Zafón – la Repubblica
Il prigioniero del cielo
Nel dicembre del 1957 un lungo inverno di cenere e ombra avvolge Barcellona e i suoi vicoli oscuri. La città sta ancora cercando di uscire dalla miseria del dopoguerra, e solo per i bambini, e per coloro che hanno imparato a dimenticare, il Natale conserva intatta la sua atmosfera magica, carica di speranza. Daniel Sempere – il memorabile protagonista di L’ombra del vento – è ormai un uomo sposato e dirige la libreria di famiglia assieme al padre e al fedele Fermín con cui ha stretto una solida amicizia. Una mattina, entra in libreria uno sconosciuto, un uomo torvo, zoppo e privo di una mano, che compra un’edizione di pregio di Il conte di Montecristo pagandola il triplo del suo valore, ma restituendola immediatamente a Daniel perché la consegni, con una dedica inquietante, a Fermín. Si aprono così le porte del passato e antichi fantasmi tornano a sconvolgere il presente attraverso i ricordi di Fermín. Per conoscere una dolorosa verità che finora gli è stata tenuta nascosta, Daniel deve addentrarsi in un’epoca maledetta, nelle viscere delle prigioni del Montjuic, e scoprire quale patto subdolo legava David Martín – il narratore di Il gioco dell’angelo – al suo carceriere, Mauricio Valls, un uomo infido che incarna il peggio del regime franchista…
Opinioni:
Entra nel mondo misterioso e inquietante del Cimitero dei Libri Dimenticati. – LaFeltrinelli
Un occhio a Dumas, l’altro a Dickens. Torture, tesori maledetti, sesso e segreti – Corriere della Sera
Il gioco dell’angelo
Nella tumultuosa Barcellona degli anni Venti, il giovane David Martín cova un sogno, inconfessabile quanto universale: diventare uno scrittore. Quando la sorte inaspettatamente gli offre l’occasione di pubblicare un suo racconto, il successo comincia infine ad arridergli. È proprio da quel momento tuttavia che la sua vita inizierà a porgli interrogativi ai quali non ha immediata risposta, esponendolo come mai prima di allora a imprevedibili azzardi e travolgenti passioni, crimini efferati e sentimenti assoluti, lungo le strade di una Barcellona ora familiare, più spesso sconosciuta e inquietante, dai cui angoli fanno capolino luoghi e personaggi che i lettori de L’ombra del vento hanno già imparato ad amare. Quando David si deciderà infine ad accettare la proposta di un misterioso editore – scrivere un’opera immane e rivoluzionaria, destinata a cambiare le sorti dell’umanità -, non si renderà conto che, al compimento di una simile impresa, ad attenderlo non ci saranno soltanto onore e gloria.
Opinioni:
Entra nel mondo misterioso e inquietante del Cimitero dei Libri Dimenticati. – LaFeltrinelli
Ruiz Zafón è lo scrittore più potente al mondo in materia di marchingegni narrativi – Corriere della Sera
Il labirinto degli spiriti
La città a poco a poco sparì in lontananza e dopo un po’ il treno si addentrò in una pianura senza orizzonte che si stendeva all’infinito. Alicia sentì che, dietro quel muro di oscurità, Barcellona aveva già fiutato le sue tracce nel vento. La immaginò aprirsi come una rosa nera e per un istante la invase quella serenità dell’inevitabile che consola i maledetti, o forse, si disse, era solo la stanchezza. Ormai importava poco. Chiuse gli occhi e si arrese al sonno mentre il treno, facendosi largo tra le ombre, scivolava verso il labirinto degli spiriti. Barcellona, fine anni ’50. Daniel Sempere non è più il ragazzino che abbiamo conosciuto tra i cunicoli del Cimitero dei Libri Dimenticati, alla scoperta del volume che gli avrebbe cambiato la vita. Il mistero della morte di sua madre Isabella ha aperto una voragine nella sua anima, un abisso dal quale la moglie Bea e il fedele amico Fermín stanno cercando di salvarlo. Proprio quando Daniel crede di essere arrivato a un passo dalla soluzione dell’enigma, un complotto ancora più oscuro e misterioso di quello che avrebbe potuto immaginare si estende fino a lui dalle viscere del Regime. E in quel momento che fa la sua comparsa Alicia Gris, un’anima emersa dalle ombre della guerra, per condurre Daniel al cuore delle tenebre e aiutarlo a svelare la storia segreta della sua famiglia, anche se il prezzo da pagare sarà altissimo. Dodici anni dopo L’ombra del vento, Carlos Ruiz Zafón torna con un’opera monumentale per portare a compimento la serie del Cimitero dei Libri Dimenticati. Il labirinto degli Spiriti è un romanzo fatto di passioni, intrighi e avventure. Attraverso queste pagine ci troveremo di nuovo a camminare per stradine lugubri avvolte nel mistero, tra la Barcellona reale e il suo rovescio, un riflesso maledetto della città. E arriveremo finalmente a scoprire il gran finale della saga, che qui raggiunge l’apice della sua intensità e al tempo stesso celebra, maestosamente, il mondo dei libri, l’arte di, raccontare storie e il legame magico che si stabilisce tra la letteratura e la vita.
Opinioni:
Con Il labirinto degli spiriti arriveremo finalmente a scoprire il gran finale della saga, che qui raggiunge l’apice della sua intensità e al tempo stesso celebra, maestosamente, il mondo dei libri, l’arte di, raccontare storie e il legame magico che si stabilisce tra la letteratura e la vita. – LaFeltrinelli
Ruiz Zafón è capace di costruire una speciale magia: come un prestigiatore fa scaturire dall’ombra decine di personaggi e di eventi che si inanellano uno dietro l’altro in un concatenarsi di misteri e di tenebre – La Stampa
Il palazzo della mezzanotte
La linea che separa i sogni dagli incubi è sottile come un ago e ben presto le ombre del passato tornarono a presentare il conto. Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti innocenti mentre un giovane tenente inglese sacrifica la vita per salvare due gemelli neonati, un maschio e una femmina, inseguiti da un tragico destino. Calcutta, 1932. Ben, il gemello maschio, compie sedici anni e festeggia l’inizio della sua vita adulta, il giorno in cui dovrà abbandonare l’orfanotrofio. Festeggia anche l’ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto formato da sette orfani che per anni si è riunito in un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte. Ma il passato bussa alla porta. Una bellissima ragazza, la sorella gemella Sheere, entra nel palazzo e inizia a raccontare una storia d’amore, morte, pazzia e vendetta che come un’ombra nera si proietta sul futuro del fratello. Le braci dell’incendio di sedici anni prima ricominciano ad ardere…
Opinioni:
Nella Calcutta del 1916, un treno in fiamme squarcia la notte mentre i gemelli neonati Ben e Sheere vengono miracolosamente salvati. Sedici anni dopo le braci di quell’incendio ricominciano ad ardere per i due adolescenti, segnando il loro destino. – LaFeltrinelli
Una tenebrosa storia d’avventura fitta di sorprese e popolata anche di fantasmi. Un gioco di scacchi molto alla Ruiz Zafón – la Repubblica
Il prigioniero del cielo
Nel dicembre del 1957 un lungo inverno di cenere e ombra avvolge Barcellona e i suoi vicoli oscuri. La città sta ancora cercando di uscire dalla miseria del dopoguerra, e solo per i bambini, e per coloro che hanno imparato a dimenticare, il Natale conserva intatta la sua atmosfera magica, carica di speranza. Daniel Sempere – il memorabile protagonista di L’ombra del vento – è ormai un uomo sposato e dirige la libreria di famiglia assieme al padre e al fedele Fermín con cui ha stretto una solida amicizia. Una mattina, entra in libreria uno sconosciuto, un uomo torvo, zoppo e privo di una mano, che compra un’edizione di pregio di Il conte di Montecristo pagandola il triplo del suo valore, ma restituendola immediatamente a Daniel perché la consegni, con una dedica inquietante, a Fermín. Si aprono così le porte del passato e antichi fantasmi tornano a sconvolgere il presente attraverso i ricordi di Fermín. Per conoscere una dolorosa verità che finora gli è stata tenuta nascosta, Daniel deve addentrarsi in un’epoca maledetta, nelle viscere delle prigioni del Montjuic, e scoprire quale patto subdolo legava David Martín – il narratore di Il gioco dell’angelo – al suo carceriere, Mauricio Valls, un uomo infido che incarna il peggio del regime franchista…
Opinioni:
Entra nel mondo misterioso e inquietante del Cimitero dei Libri Dimenticati. – LaFeltrinelli
Un occhio a Dumas, l’altro a Dickens. Torture, tesori maledetti, sesso e segreti – Corriere della Sera
Il gioco dell’angelo
Nella tumultuosa Barcellona degli anni Venti, il giovane David Martín cova un sogno, inconfessabile quanto universale: diventare uno scrittore. Quando la sorte inaspettatamente gli offre l’occasione di pubblicare un suo racconto, il successo comincia infine ad arridergli. È proprio da quel momento tuttavia che la sua vita inizierà a porgli interrogativi ai quali non ha immediata risposta, esponendolo come mai prima di allora a imprevedibili azzardi e travolgenti passioni, crimini efferati e sentimenti assoluti, lungo le strade di una Barcellona ora familiare, più spesso sconosciuta e inquietante, dai cui angoli fanno capolino luoghi e personaggi che i lettori de L’ombra del vento hanno già imparato ad amare. Quando David si deciderà infine ad accettare la proposta di un misterioso editore – scrivere un’opera immane e rivoluzionaria, destinata a cambiare le sorti dell’umanità -, non si renderà conto che, al compimento di una simile impresa, ad attenderlo non ci saranno soltanto onore e gloria.
Opinioni:
Entra nel mondo misterioso e inquietante del Cimitero dei Libri Dimenticati. – LaFeltrinelli
Ruiz Zafón è lo scrittore più potente al mondo in materia di marchingegni narrativi – Corriere della Sera
Conclusioni
Come sai lo scopo di questo blog è quello di condividere opinioni e consigli di lettura, al fine di evitare libri spazzatura e perdite di tempo.
Invitiamo quindi sempre anche voi lettori a dire la vostra e contribuire insieme a noi ad allargare gli orizzonti letterari di sempre più persone.
Chiudiamo quindi con l’invito a commentare l’articolo con quello che secondo te è il miglior libro di Carlos Ruiz Zafón, o comunque i romanzi di Zafón che consiglieresti di leggere a tutti.
Prima di andare, potresti trovare ispirazione anche su questi articoli:
Non ci resta che augurarti buona lettura!
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