Veniamo adesso al mio genere di libri preferiti: i migliori romanzi distopici.
Infatti in questo articolo vedremo insieme i migliori romanzi distopici che tutti i booklover dovrebbero avere in libreria per considerarsi tali.
Questi romanzi sono libri da leggere almeno una volta nella vita, e nell’articolo tenterò di spiegarvi per bene il motivo!
Probabilmente avrete sentito parlare di Orwell, di Bradbury o di Huxley, e di certo questo è successo a causa dei romanzi distopici che li hanno resi famosi!
Se vuoi trovi i singoli autori qui:
Ma capire cos’è un romanzo distopico, dobbiamo prima capire cos’è la distopia.
Distopia significato
Per distopia, in base ai tanti romanzi distopici usciti negli anni, si intende un’immaginaria società futura altamente indesiderabile e/o spaventosa.
Questo è il significato di distopia, una previsione o rappresentazione di un futuro in cui si prefigurano situazioni, sviluppi, assetti politico-sociali e tecnologici altamente negativi.
E questo è una figata, no?
Anche solo la presenza dell’elemento distopico in una trama, può contribuire ad alzare l’asticella del romanzo oltre ogni meninge di autore spremuta.
Migliori Romanzi Distopici da leggere: Libri Distopici consigliati
Cominciamo con la lista dei libri distopici, e se siete già amatori del genere, non potrete non convenire con me nel mettere al primo posto lui.
1984, libro distopico di Orwell
1984 è il più famoso libro distopico di Orwell, un romanzo tanto sconvolgente per l’epoca, da aver causato la nascita dell’aggettivo «orwelliano».
Un libro che a dir di molti apre gli occhi su cose a cui di solito non si pensa (i romanzi distopici fanno di questi scherzi).
Una lettura tra le più importanti, affermazione che chi ha letto questo romanzo non potrà che confermare. Se non l’hai letto sappi che ti manca un pezzo di vita, prendi le dovute precauzioni ? . Non te ne pentirai.
«Finché non diverranno coscienti della loro forza, non si ribelleranno e, finché non si ribelleranno, non diverranno coscienti della loro forza.»
1984
1984. Il mondo è diviso in tre superstati in guerra fra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. L’Oceania, la cui capitale è Londra, è governata dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la psicopolizia che interviene al minimo sospetto. Tutto è permesso, non c’è legge scritta. Niente, apparentemente, è proibito. Tranne pensare. Tranne amare. Tranne divertirsi. Insomma: tranne vivere, se non secondo i dettami del Grande Fratello. Dal loro rifugio, in uno scenario desolante, solo Winston Smith e Julia lottano disperatamente per conservare un granello di umanità…
Opinioni:
«La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L’ignoranza è forza.» – LaFeltrinelli
Fahrenheit 451, romanzo distopico di Ray Bradbury
Una vera opera d’arte, ora come mai visionaria ed allo stesso tempo attuale.
I diversi aforismi e le situazioni descritte rimangono impresse nella mente e nel cuore.
Ho adorato assolutamente i personaggi, ben caratterizzati sotto ogni aspetto pur mantenendo uno stile semplice.
È un mondo nel quale non vivrei, anche se forse pian piano ci stiamo avvicinando ad esso.
Ray ha inventato un mondo avvolto dall’ignoranza e dall’oppressione, ispirandosi agli eventi dell’epoca, ma al contempo stesso anticipando di molto la nostra di epoca.
Una lettura che tutti dovrebbero fare.
Fahrenheit 451
Montag fa il pompiere in un mondo in cui ai pompieri non è richiesto di spegnere gli incendi, ma di accenderli: armati di lanciafiamme, fanno irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e li bruciano. Così vuole fa legge. Montag però non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi, una moglie che gli è indifferente e un lavoro di routine. Finché, dall’incontro con una ragazza sconosciuta, inizia per lui la scoperta di un sentimento e di una vita diversa, un mondo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante società tecnologica.
Opinioni:
«Bruciare sempre, bruciare tutto. Il fuoco splende e il fuoco pulisce.» – LaFeltrinelli
Ritorno al Mondo nuovo, la distopia di Aldous Huxley
Il Mondo Nuovo è uno dei grandi romanzi distopici del ‘900 e si contende con 1984 di George Orwell il titolo di storia anticipatrice della quotidianità dei primi anni del ventunesimo secolo.
Molte delle idee esposte da Huxley sono in effetti terribilmente moderne, basti pensare al sovraccarico di stimoli e di intrattenimento (TV, sport, Facebook, Spotify, Netflix, Twitter, …) in cui la stragrande maggioranza dell’umanità più progredita affoga ogni giorno la propria intelligenza.
Uno dei romanzi distopici più inquietanti e coinvolgenti che abbia mai letto, nonostante continui a preferire 1984 per la filosofia che si cela dietro le righe.
Il mondo creato da Huxley è opprimente, il necessario per far smuovere le coscienze e porre a sé stessi qualche domanda.
Uno dei migliori romanzi distopici reperibili su questo pianeta, da leggere e rileggere.
Il mondo nuovo-Ritorno al mondo nuovo
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? Libro distopico di Philip k. DICK
Come sempre i libri di Dick sfuggono una semplice analisi o un commento banale, viaggiano su più livelli e alla fine lasciano un po’ di affanno, la sensazione di essere riemersi da una sorta di trip allucinogeno.
Abbiamo un mondo devastato da una guerra nucleare, dove i meritevoli a livello fisico e mentale sono stati fatti quasi tutti emigrare fuori dalla Terra, mentre chi ha subito modifiche per le radiazione e pochi altri sono rimasti sul pianeta.
Abbiamo un mondo dove vengono prodotti androidi, androidi sempre migliori. Dove migliori significa più simili agli umani, al punto da essere indistinguibili dai loro creatori.
I cacciatori di taglie cercano nuovi sistemi per scovare gli androidi fuggiaschi, identificarli ed eliminarli. I produttori li osservano, prendono appunti e cercano di migliorare questi “difetti” che li rendono identificabili.
Blade Runner
Il resoconto dell’Ancella, di Margaret Atwood
Questa è una storia molto originale, tanto distopica quanto inquietante, che include critiche politiche, sociali, sessuali, economiche e militari.
Una proposta molto ambiziosa con un risultato misto: mi è particolarmente piaciuta ña favola sulla complicità tra oppressione e sottomissione, crudeltà e compiacimento, ignoranza e manipolazione, la volontà di Difred di combattere il “statu quo” dal suo silenzio e dalla sua apparente accettazione, con l’eroismo silenzioso dell’astuzia e della pazienza, e lo stile semplice, diretto e senza trucchi o fronzoli.
Purtroppo, d’altra parte, non mi piace l’esagerazione manichea della Atwood: per lei ci sono solo buoni e cattivi, vittime e carnefici, come un grande burattino, senza una via di mezzo (nemmeno Serena Joy, la donna più interessante e complessa di tutte): questa mancanza di profondità psicologica (migliori libri di psicologia) non riesce a convincermi
Inerenti alla lettura potete leggere i migliori libri sulla politica, i libri di psicologia e i libri di sociologia.
Tuttavia, questo romanzo ha una realtà agghiacciante (la “nuova America” sotto Trump), ed è per questo che consiglio di leggerlo!
Il racconto dell’ancella
Esiste più di un genere di libertà, diceva Zia Lydia. La libertà di e la libertà da. Nei tempi dell’anarchia, c’era la libertà di. Adesso vi viene data la libertà da» «Il racconto dell’ancella, narrato da una donna di nome Difred, è ambientato in un regime totalitario e teocratico che priva le donne di qualsiasi potere. Molti sostengono che sia una lettura di vitale importanza nell’era di Trump, forse anche più preveggente e forte di 1984» – Vanity Fair In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c’è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull’intreccio tra sessualità e politica. Quello che l’ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.
Opinioni:
Il libro da cui è stata tratta la fortunata serie tv The Handmaid’s Tale. – LaFeltrinelli
Libri Distopici da leggere su Amazon
Qui sotto vediamo invece la lista dei libri distopici più venduti su Amazon attualmente (la lista si aggiorna in tempo reale).
Nel momento in cui stai leggendo la classifica dei romanzi distopici è questa…
La svastica sul sole
Le forze dell’Asse hanno vinto la Seconda guerra mondiale e l’America è divisa in due parti, l’una asservita al Reich, l’altra ai Giapponesi. Sul resto del mondo incombe una realtà da incubo: il credo della superiorità razziale ariana è dilagato a tal punto da togliere ogni volontà o possibilità di riscatto. L’Africa è ridotta a un deserto, vittima di una soluzione radicale di sterminio, mentre in Europa l’Italia ha preso le briciole e i nazisti dalle loro rampe di lancio si preparano a inviare razzi su Marte e bombe atomiche sul Giappone. Sulla costa occidentale degli Stati Uniti, i Giapponesi sono ossessionati dagli oggetti del folclore e dalla cultura americana, e tutto sembra ruotare intorno a due libri: il millenario I Ching, l’oracolo della saggezza cinese, e il best-seller del momento, vietato in tutti i paesi del Reich, un testo secondo il quale l’Asse sarebbe stato in realtà sconfitto dagli Alleati. La svastica sul sole racconta la Storia e le sue possibilità, la realtà e le riscritture, lo scontro culturale tra Oriente e Occidente, l’invasione della spiritualità nella vita quotidiana, il dramma morale di chi deve sopravvivere in un regime di sottomissione. Scritto nel 1961, è uno dei capolavori di Philip K. Dick, vincitore nel 1963 del Premio Hugo.
Opinioni:
Vincitore del Premio Hugo 1963. Miglior romanzo – LaFeltrinelli
Uno dei romanzi più belli degli ultimi sessant’anni – Ian M. Banks
Il racconto dell’ancella
In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione.
Opinioni:
Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c’è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull’intreccio tra sessualità e politica. Quello che l’ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente. – LaFeltrinelli
“Il racconto dell’Ancella, narrato da una donna di nome Offred, è ambiantato in un regime totalitario e teocratico che priva le donne di qualsiasi potere. Molti sostengono che sia una lettura di vitale importanza nell’era di Trump, forse anche più preveggente e forte di “1984” – Vanity Fair
Esiste più di un genere di libertà, diceva Zia Lydia. La libertà “di” e la libertà “da”. Nei tempi dell’anarchia, c’era la libertà “di” Adesso vi viene data la libertà “da”. Non sottovalutatelo. – Anonimo
Noi
È la fine del terzo millennio, l’umanità vive in uno spazio ipermeccanicizzato e socialmente ipercontrollato, chiuso dalla Muraglia Verde. Gli individui non hanno più un nome, sono alfanumeri. Come D-503, ingegnere al lavoro sul progetto dell’Integrale, la nave spaziale destinata a esportare su altri pianeti il perfetto ordinamento politico dello Stato Unico, dove ogni attività è disciplinata, standardizzata e, soprattutto, visibile a chiunque: tutti gli edifici sono di vetro. È proprio D-503 a raccontare la vicenda della ribelle I-330 e del suo piano per dare inizio a una nuova rivoluzione. Scritto tra il 1919 e il 1921, prontamente censurato (uscito in inglese nel 1924, nel 1952 in russo ma a New York, e solo nel 1988 in URSS), “Noi” è il capostipite di tutte le distopie del Novecento, antesignano di “1984” di Orwell e del “Mondo nuovo” di Huxley.
Vox. Nuova ediz.
Jean McClellan è diventata una donna di poche parole. Ma non per sua scelta. Può pronunciarne solo cento al giorno, non una di più. Anche sua figlia di sei anni porta il braccialetto conta parole, e le è proibito imparare a leggere e a scrivere. Perché, con il nuovo governo al potere, in America è cambiato tutto. Jean è solo una dei milioni di donne che, oltre alla voce, hanno dovuto rinunciare al passaporto, al conto in banca, al lavoro. Ma è l’unica che ora ha la possibilità di ribellarsi. Per se stessa, per sua figlia, per tutte le donne. Limite di 100 parole raggiunto.
I grandi romanzi distopici. Il padrone del mondo-L’alba di tutto
Per la prima volta riuniti insieme i due romanzi visionari di Robert Hugh Benson scritti all’inizio del XX secolo, “Il padrone del mondo” e “L’alba di tutto”: il primo, libro di “christian fiction”, immagina (in anticipo sui tempi) un mondo globalizzato e tecnologico in cui le comunicazioni sono istantanee e si viaggia su alivascelli, si utilizza l’esperanto ed esiste un parlamento europeo, ma soprattutto la religione è stata sostituita dalla tolleranza e dalla filantropia universale. L’alba di tutto rimane nello stesso scenario futuristico di riferimento ma affronta un’utopia di senso opposto: la fede, riconciliata con la scienza, trionfa in tutto il mondo, il papa è arbitro delle contese internazionali e gli economisti sono convinti che la carità assistenziale degli ordini religiosi è la migliore forma socioeconomica. Due romanzi speculari, che utilizzano la chiave della fantascienza per parlare dell’oggi e dei pericoli che minacciano la nostra società. Introduzione di Aldo Maria Valli.
La luce dei jedi. L’Alta Repubblica. Star Wars
Prima dell’Impero, duecento anni prima di La minaccia fantasma, i Jedi illuminavano la via della galassia nell’era dell’Alta Repubblica. La pace regnava grazie a un benevolo Senato in cui i Jedi erano un esempio di saggezza e forza. Ma anche la luce più accecante può proiettare un’ombra, e qualcosa di molto sinistro sta per sorgere ai margini dei confini della Repubblica. Il primo volume del progetto “L’Alta Repubblica”, imperniato su un periodo inesplorato della saga di Star Wars. Età di lettura: da 12 anni.
Scaramante. Stregoneria rusticana!
Tutti conoscono il Cassero, la cupa fortezza che funge da serraglio per il Despota di Zagara. E tutti temono gli Ircocervi, le orride chimere che vi vengono allevate. Laurice era una di voi, una Scaramante di Zagara, imprigionata nel Cassero per le sue abilità e conoscenze, e lì condannata al peggiore dei destini. Con l’ausilio delle tue arti arcane, entrerai nella fortezza, troverai il Despota e gli farai pagare il fio della morte di Laurice. Stregoneria Rusticana è una doppia avventura ambientata nel mondo Spaghetti Fantasy di Zappa e Spada. Puoi giocare in solitario uno dei due libri della serie, oppure confrontarti con altri giocatori in modalità Sfida o Alleanza
Corrisponde ai romanzi che abbiamo elencato noi? Chi lo sa, di chi ti fiderai? ???
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Riassunto dei migliori romanzi distopici
Abbiamo in 6 step visto la nostra personale classifica dei libri distopici da leggere assolutamente, e che (prendendocene ogni responsabilità) vi consigliamo.
Mi aspetto però anche il contributo di voi lettori a questa lista, quindi non esitate a suggerire o a inviare pareri su i migliori libri distopici da voi letti.
Ora vi lascio alla lettura Booklovers, fateci sapere cosa scegliete di leggere di questa lista!
Se ti piace il Fantasy, non perderti i migliori libri Fantasy! Bye!